27/09/2013 - Otto titoli spagnoli inediti in Francia, tra cui Wounded, sono in competizione al festival di Tolosa, al centro di un ricco programma

Una pistola en cada mano [+leggi anche:
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scheda film] (foto) di Cesc Gay (leggi l'intervista) e il documentario Con la pata quebrada di Diego Galán apriranno questa sera la 18ma edizione di Cinespaña, il festival del film spagnolo di Tolosa. Fino al 6 ottobre, la manifestazione proporrà un ampio ventaglio della produzione ancora vivace di un paese particolarmente colpito dalla crisi economica (calo del 26 % del numero delle riprese in corso rispetto al 2012 e budget medio di un film spagnolo dimezzato dal 2011).

Otto lungometraggi inediti in Francia si contenderanno la Violetta d'Oro attribuita da una giuria presieduta dall'attrice Nathalie Baye e che include il regista Jérôme Bonnell. Sono in lizza Wounded [+leggi anche:
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intervista: Fernando Franco
scheda film] (La herida) di Fernando Franco (film incentrato su una giovane infermiera "borderline", da poco presentato in anteprima in concorso a San Sebastian), El cuerpo [+leggi anche:
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scheda film] di Oriol Paulo (che comincia con la scomparsa dall'obitorio del cadavere di una potente donna d'affari), Fill de Caín di Jesús Monllaó Plana (le disavventure di un adolescente difficile ossessionato dal gioco degli scacchi), Frontera di Manuel Pérez Cáceres (un piccolo gruppo si ritrova in isolamento a causa di un'epidemia dentro una prigione), Ilusión di Daniel Castro (ammirato all'ultimo Festival di Malaga, racconta di uno sceneggiatore senza successo che viene chiamato un giorno da un produttore), Impávido [+leggi anche:
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scheda film] di Carlos Therón Sánchez (una storia di sfortuna sullo sfondo di poker, mafia e spogliarelliste), Los Ilusos di Jonás Trueba (un film sul desiderio di fare un film) e La plaga [+leggi anche:
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scheda film] di Neus Ballús (apprezzato al Forum della Berlinale 2013 - leggi la recensione).

Si segnala anche un Panorama che propone in particolare 15 años y un día [+leggi anche:
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intervista: Gracia Querejeta
scheda film] di Gracia Querejeta (candidato spagnolo per il prossimo Oscar del miglior film in lingua straniera), Diamantes negros [+leggi anche:
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scheda film] di Miguel Alcantud, El bosc di Óscar Aibar, El efecto K. El montador de Stalin [+leggi anche:
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scheda film] di Valentí Figueres, Stockholm [+leggi anche:
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scheda film] di Rodrigo Soroyen e Fènix 11.23 del duo Joel Joan - Sergi Lara.

Il ricco programma di Cinespaña offre inoltre Las brujas de Zugarramurdi [+leggi anche:
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intervista: Álex de la Iglesia
scheda film] di Alex de la Iglesia (leggi l'intervista) in proiezione speciale, una competizione di opere prime, documentari, corti, un omaggio a Jose Coronado (Goya 2012 del miglior attore per No habrá paz para los malvados [+leggi anche:
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scheda film]) e una "carta bianca" al distributore e produttore Enrique González Macho.

(Tradotto dal francese)