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USCITE Italia

Luciana Littizzetto e il suo toy boy in Aspirante vedovo

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- Il nuovo film di Massimo Venier, liberamente ispirato a Il vedovo di Dino Risi, sarà nelle sale il 10 ottobre. Littizzetto e Fabio De Luigi nei ruoli che furono di Franca Valeri e Alberto Sordi

Luciana Littizzetto e il suo toy boy in Aspirante vedovo

Una prova non da poco per Luciana Littizzetto e Fabio De Luigi, quella di confrontarsi con due mostri sacri come Franca Valeri e Alberto Sordi. E per Massimo Venier, la responsabilità enorme di riportare al cinema un soggetto diretto, più di cinquant'anni fa, da uno dei maestri della commedia all'italiana, Dino Risi. Aspirante vedovo, in arrivo nelle sale questa settimana, nasce sotto il segno della sfida. "Quando il produttore Beppe Caschetto mi ha proposto di rifare Il vedovo, ho rifiutato, credevo fosse una follia", racconta il regista Massimo Venier. "Ma poi ho pensato a questa storia stupenda, a questi personaggi fantastici, alla possibilità di raccontare come sono cambiate oggi le cose, ma anche come è rimasto tutto uguale".

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Ieri, l'Italia degli anni '60 e del boom economico. Oggi, un paese in crisi, ma dove ugualmente si specula e si costruisce senza regole. La Milano ritratta da Venier è tutta un cantiere. Si lavora all'Expo 2015, affaristi senza scrupoli ne approfittano per arricchirsi. Tra questi, Alberto Nardi (Fabio De Luigi): si atteggia a uomo dinamico e di successo, ma in realtà è un cialtrone e un buono a nulla. Sua moglie, la ricca e potente industriale Susanna Almiraghi (Luciana Littizzetto), non perde occasione per ricordarglielo, sia in pubblico che in privato. Gli fa odorare gli escrementi del cane, dà più ascolto al parere dell'elettricista che non al suo, lo umilia davanti ai suoi amici.

Se Susanna Almiraghi non divorzia da questo marito inetto è solo perché non accetta l'idea del fallimento. La morte, piuttosto. Ed è proprio sull'intimo e reciproco desiderio che il coniuge scompaia per sempre (lei lo pensa soltanto, lui passa ai fatti) che si dipana l'intreccio di questa commedia noir che vuole inaugurare, nelle intenzioni dei suoi creatori, una nuova stagione della comicità al cinema, che si riallacci alla commedia all'italiana: "E' una commedia molto lontana da quelle che si fanno oggi, schiacciate dal politically correct", afferma la Littizzetto, umorista cinica e tagliente già di suo. "L'idea è di riproporre quel tipo di comicità nera, che i più giovani non conoscono".

La coppia Littizzetto-De Luigi funziona: lui, faccia bonaria, modi da guascone, capace di far ridere anche con movimenti minimi del volto; lei, perfettamente in parte, di un'antipatia quasi disumana e monilitica nella sua cattiveria. Confronti con i loro predecessori, meglio non farne. Sono passati cinquant'anni, oggi si parla e ci si atteggia in modo diverso. L'essenza dei personaggi è rimasta intatta. E quel senso di un'umanità grigia, che non è mai né totalmente positiva, né totalmente negativa, pure.

Prodotto da IBC Movie e Rai Cinema, Aspirante vedovo sarà nelle sale il 10 ottobre distribuito da 01 in 400 copie.

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