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FESTIVAL Grecia

The Invisible Woman, Fiennes debutta nel dramma in costume

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- La storia, poco nota, della lunga relazione di Charles Dickens offre a Ralph Fiennes la possibilità di provare il dramma in costume.

The Invisible Woman, Fiennes debutta nel dramma in costume

Dopo la rivisitazione in tempi moderni del Coriolano di William Shakespeare (in Coriolanus), l’affermato attore e regista Ralph Fiennes prova un percorso totalmente nuovo con la sua opera seconda. Basato sulla biografia omonima di Claire Tomalin, The Invisible Woman [+leggi anche:
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intervista: Ralph Fiennes|
scheda film
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è l’esplorazione di Fiennes del dramma in costume come forma narrativa.

Il film è la storia di Nelly Ternan (Felicity Jones), che vuole salvaguardare il segreto della vera natura della sua amicizia con il grande scrittore inglese. Dopo aver lavorato in giovinezza come attrice, la ritroviamo sposata e impegnata come regista part-time di piece teatrali per bambini e adamantina portavoce dell’eredità letteraria di Charles Dickens. Dietro i suoi lineamenti petrosi e il fisico irrequieto si cela tuttavia la storia di un amore nascosto e proibito che la perseguita ancora. 

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Saltando tra il 1885 e un paio di decenni prima, Fiennes racconta la storia di come Charles Dickens (Ralph Fiennes) incontrò, fu attratto e strappò Nelly dalle braccia materne, e la sua storia d'amore e i segreti fungono da arco drammatico del film. I sentimenti sono più accennati che espressi, ma il legame che si instaura tra i due personaggi riempie lo schermo — siano essi in scena o meno.

L’opera di Fiennes, virata su toni seppia e puntellata da sottocorrenti emotive, sembra una tesi cinematografica studentesca, e le inquadrature e le angolature smussano l'energia e il pathos del suo debutto registico. La regia è però più misurata e sicura, e il film è arricchito da scene di indiscutibile bellezza.

E se il lavoro dietro la macchina da presa sembra ridimensionato, la sua versione di Dickens come genio colpito dall’amore è umana e riconoscibile, e mentre i riflettori sono cavallerescamente puntati sulla composta performance di Felicity Jones, le scene con Joanna Scanlan incarnano la crudeltà di un’epoca nella natura casalinga delle donne nell’era vittoriana.

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(Tradotto dall'inglese)

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