05/12/2013 - La società parigina di François d'Artemare è coinvolta nelle opere prime di due dei più promettenti giovani registi europei

Il primo, Bálint Kenyeres, è ungherese ed è stato premiato per i suoi cortometraggi Closing Time (presentato a Venezia), Before Dawn (premio della giuria al Sundance e in concorso a Cannes nel 2005) e The History of Aviation (Quinzaine des réalisateurs 2009). Il secondo, Joao Salaviza, è portoghese e ha firmato una bella doppietta con la Palma d'oro cannense del cortometraggio per Arena nel 2009 e l'Orso d'oro berlinese nella stessa categoria nel 2012 con Rafa. Due giovani cineasti tra i più promettenti d'Europa che il produttore François d'Artemare ha scelto di accompagnare nei loro attesissimi esordi nel mondo del lungometraggio.

Les Films de L'après-midi coproduce Hier, primo lungo di Bálint Kenyeres, selezionato all'Atelier de la Cinéfondation del Festival di Cannes 2013 e attualmente in pre-produzione dopo essere rimasto bloccato a lungo a causa della crisi dell'industria cinematografica magiara. Il lungometraggio, che conterà nel cast lo svedese Michael Nyqvist (protagonista della trilogia Millennium), Richard Bohringer, Isaac de Bankolé e Maurice Benichou, racconterà le disavventure del proprietario di una fiorente compagnia di BTP internazionale. Costosi problemi su un cantiere in Nord Africa lo costringono in un paese dove si confronta con ricordi giovanili che teneva sepolti nella memoria. Riunioni nei ministeri, disinformazione, ricomparsa di un amore del passato misteriosamente svanito, indagine nell'underground locale: l'uomo si immergerà poco a poco in un universo labirintico in cui presente e passato si intrecciano fra loro.

François d'Artemare è inoltre già impegnato nel progetto successivo del cineasta, presentato la settimana scorsa al TorinoFilmLab: The Good Soldier. Scritta da Bálint Kenyeres ed Éva Zabezsinszkij, la sceneggiatura è centrata su un uomo agli ordini di una donna d'affari e incaricato di evacuare, in ogni modo possibile, dei vecchi edifici di Budapest prima che vengano demoliti. Fino al giorno in cui non si trova di fronte una giovane vedova, insegnante di musica, e suo figlio di sei anni…  

Quanto al Portogallo, stanno per terminare le otto settimane di riprese di Mountain di Joao Salaviza, che François d'Artemare produce attraverso la sua società locale Filmes do Tejo e coproduce con Les Films de L'après-midi. La sceneggiatura è centrata su un adolescente che assiste impotente, sotto il sole di Lisbona, agli ultimi istanti di vita di suo nonno, il che lo proietterà inesorabilmente nell'età adulta… Le vendite internazionali di questo lungometraggio, che sarà pronto la prossima primavera, sono affidate a Pyramide.

Ricordiamo che Les Films de l'après-midi conta nella sua filmografia due lungometraggi di Manoel de Oliveira (Eccentricities of a Blond Hair Girl [+leggi anche:
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intervista: Aida Begić
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(Tradotto dal francese)