09/12/2013 - Il racconto di Joshua Oppenheimer del genocidio indonesiano dopo il colpo di stato militare del 1965 ha un nuovo obiettivo: entrare nella shortlist degli Academy Award

The Act of Killing [+leggi anche:
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scheda film], produzione danese dello statunitense Joshua Oppenheimer, Miglior Documentario Europeo 2013 secondo la European Film Academy (news), è in corsa per gli Academy Award dopo essere stata inserita all’inizio della scorsa settimana (4 dicembre) nella shortlist dei 15 documentari internazionali considerati per la nomination.

Secondo il Danish Film Institute, la Danimarca non era mai stata così rappresentata alle nomination all’Oscar: Helium di Anders Walters (M&M Productions) e Hollow Land di Michelle e Uri Kranot (Marie Bro/Dansk Tegnefilm) sono infatti in shortlist nelle categorie corti di live-action e animazione. Il sospetto [+leggi anche:
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intervista: Thomas Vinterberg
intervista: Thomas Vinterberg
scheda film] di Thomas Vinterberg è il candidato danese per la statuetta al Miglior Film Straniero.

Vincitore del Premio al Miglior Documentario al CPH:DOX 2012, The Act of Killing — diretto da Oppenheimer e Christine Cynn insieme ad un anonimo regista indonesiano — ha vinto numerosi premi in festival mondiali, come il Premio Gotham Independent Film al Miglior Documentario a New York a inizio mese (2 dicembre).

Prodotto da Signe Byrge Sørensen per la danese Final Cut for Real, insieme al regista e produttore tedesco Werner Herzog (che ha dichiarato di non aver visto da almeno un decennio un film “così potente, surreale, e spaventoso”), The Act of Killing racconta l’uccisione di oltre un milione di indonesiani considerati comunisti dopo il colpo di stato militare del 1965, rimesso in scena da ex capi degli squadroni della morte.