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USCITE Italia

Un padre, tre figlie, l'amore e la psicanalisi in Tutta colpa di Freud

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- Il nuovo film di Paolo Genovese, una commedia sentimentale con un cast all star, arriva in sala il 23 gennaio in 400 copie con Medusa

Un padre, tre figlie, l'amore e la psicanalisi in Tutta colpa di Freud
Claudia Gerini e Marco Giallini in Tutta colpa di Freud

Marco Giallini protagonista, nei panni di uno psicanalista divorziato. Anna Foglietta, Vittoria Puccini e la giovane Laura Adriani, le sue tre figlie in preda a tormenti amorosi. Alessandro Gassman, Claudia Gerini e Vinicio Marchioni comprimari, camei di Gianmarco Tognazzi, Edoardo Leo, Daniele Liotti, Maurizio Mattioli. Una produzione da 6 milioni di euro, location prestigiose come il centro di Roma, il Teatro dell'Opera e New York, e un regista campione d'incassi. Tutta colpa di Freud [+leggi anche:
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, l'atteso nuovo film di Paolo Genovese (Immaturi [+leggi anche:
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, Una famiglia perfetta - leggi la news) in arrivo questa settimana nelle sale italiane, ha tutte le carte per diventare un successo.

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Commedia romantica che intreccia vicende amorose più o meno stravaganti, il nuovo lavoro del regista romano punta tutto sulla diversità. "E' difficile oggi scrivere storie originali, tutto è stato già fatto", ammette Genovesi, "mi sono concentrato quindi sulla caratterizzazione dei personaggi, punti di vista diversi e un finale non scontato". Così, una gay che decide di diventare etero, una libraia che si innamora di un sordomuto e un'adolescente che s'invaghisce di un uomo di 35 anni più grande diventano i perni di un intreccio che prova a raccontare le differenze in amore e la difficoltà di accettarle, peccando però di qualche difetto nei dialoghi non sempre all'altezza dell'originalità delle situazioni (il personaggio di Foglietta che ipotizza di essere diventata gay "per pigrizia" non è una trovata riuscitissima). 

A Marco Giallini spetta il ruolo di spettatore/confidente delle controverse vicissitudini sentimentali delle figlie, che a turno siedono sul lettino del suo studio da psicanalista per sedute estemporanee e informali. "Mi divertiva raccontare le reazioni di questo padre davanti alle figlie e ai loro problemi al limite", spiega il regista, "siamo tutti democratici davanti al diverso, ma quando ti capita dentro casa spesso diventa tutto più difficile da accettare". Pacato e solitario da quando sua moglie lo ha abbandonato per una Ong in Cambogia, il personaggio di Giallini è il più centrato, misurato e affascinante, diviso tra dovere professionale e i personali fremiti d'amore che sente rinascere per una donna bella e misteriosa. Lo spettatore non vede l'ora che entri in scena lui.

Prodotto da Medusa Film con Lotus Production, Tutta colpa di Freud sarà nelle sale italiane dal 23 gennaio in 400 copie con Medusa.

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