email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

IFFR 2014 Spagna

La Estrella fugaz di Lluís Miñarro a Rotterdam

di 

- Il debutto nella finzione del produttore catalano concorrerà per il Premio Tiger

La Estrella fugaz di Lluís Miñarro a Rotterdam
Estrella fugaz di Lluís Miñarro

Dopo due incursioni nel documentario (Familystrip [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
e Blow Horn, entrambi del 2009), il produttore Lluís Miñarro, bandiera del cinema d'autore sia in Spagna che fuori, torna alla regia, e stavolta, in un film di finzione. Il suo Stella cadente [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Luis Miñarro ­
scheda film
]
(o Estrella fugaz) è il suo biglietto da visita nel lungometraggio non documentario ed è stato selezionato al Festival Internazionale del Cinema di Rotterdam (che si terrà dal 22 gennaio al 2 febbraio) per la sua prima mondiale, in lizza per il Premio Tiger.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Il produttore, la cui compagnia Eddie Saeta ha sostenuto film di importanti cineasti internazionali (fra gli altri, Liverpool di Lisandro Alonso, Lo strano caso di Angelica [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Manoel de Oliveira e la Palma d'Oro Lo zio Boonmee che si ricorda le sue vite precedenti [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Apichatpong Weerasethakul), si addentra, per il suo primo film di finzione, nel fugace regno di Amedeo di Savoia in Spagna, che intorno al 1870 cercò di mettere ordine e modernizzare un paese ingovernabile. Stella cadente ritrae, con un potende sfondo ispirato alla crisi spagnola attuale, un re incompreso che si chiude in se stesso: fuori dal palazzo il paese è in rovina, mentre dentro di esso la sua corte si abbandona a giochi, amore, piaceri, bellezza e malinconia.

Lluís Miñarro riunisce un cast di lusso, con Àlex Brendemühl, Bárbara Lennie e Lola Dueñas protagonisti. La sceneggiatura, scritta da Sergi Belbel e lo stesso Miñarro, si converte in immagini sotto la direzione della fotografia di Jimmy Gimferrer, fortemente influenzata da opere artistiche dell'epoca. Eddie Saeta produce e guida le vendite.

Fuori concorso a Rotterdam figurano altri titoli spagnoli che saranno presentati per la prima volta al festival: La distancia, il nuovo film di Sergio Caballero, già vincitore del Tiger nel 2010 con Finisterrae [+leggi anche:
intervista: Sergio Caballero
scheda film
]
(prodotto proprio da Miñarro); La cueva, film horror di Alfredo MonteroSobre la marxa, opera prima di Jordi Morató, patrocinata da Isaki Lacuesta, e la coproduzione cubana Hotel Nueva Isla [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
, di Irene Gutiérrez e Javier Labrador.

Ma la rappresentanza spagnola non finisce qui. Anche Costa da Morte [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Lois Patiño
scheda film
]
di Lois Patiño, Historia de la meva mort [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Albert Serra
scheda film
]
di Albert Serra, Caníbal [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Manuel Martín Cuenca
scheda film
]
di Manuel Martín Cuenca, El futuro [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Luis López Carrasco e El rayo [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Fran Araújo e Ernesto de Nova, tutti presentati in festival precedenti, avranno spazio nelle sezioni parallele di Rotterdam.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dallo spagnolo)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy