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PREMI Belgio

Ernest et Célestine trionfa ai Magritte del cinema belga

di 

- Dopo il César, e prima della cerimonia degli Oscar, Ernest et Célestine domina i Magritte, aggiudicandosi il premio del miglior film e del miglior regista

Ernest et Célestine trionfa ai Magritte del cinema belga

La partita era aperta per questa quarta edizione dei Magritte, e pochi devono essere stati a indovinare i risultati esatti. In cima al palmarès troneggiano Ernest et Célestine [+leggi anche:
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intervista: Benjamin Renner, Vincent P…
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, il grosso orso e il piccolo topo creati dall'illustratrice belga Gabrielle Vincent e portati sullo schermo grazie al talento congiunto di Daniel Pennac alla sceneggiatura, e alla regia, il francese Benjamin Renner e i suoi due co-registi, Vincent Patar e Stéphane Aubier, vincitori sabato sera del Magritte del miglior regista. Il film ha fatto piazza pulita trasformando in premi le sue tre nomination, giacché ha conquistato anche il premio del miglior suono, di cui i registi si sono dichiarati particolarmente fieri, tenendo molto al loro lavoro sull'illustrazione sonora.

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I premi dell'interpretazione incoronano due certezze del cinema belga d'esportazione, la giovane ma già affermata Pauline Etienne (La religiosa [+leggi anche:
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intervista: Guillaume Nicloux
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) e l'immancabile Benoît Poelvoorde, che ha vinto il suo primo premio dell'interpretazione per Une place sur la terre [+leggi anche:
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Pauline Burlet, già nominata l'anno scorso per Dead Man Talking [+leggi anche:
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, ha ottenuto il premio della miglior promessa femminile per Il passato [+leggi anche:
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, e Achille Ridolfi si è distinto per Au nom du fils, unico premio andato al film nonostante le sue sette nomination.

Tango Libre [+leggi anche:
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intervista: Frédéric Fonteyne
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, il film che guidava la corsa ai premi con dieci nomination, si è visto attribuire il Premio della miglior sceneggiatura (per Philippe Blasband, nominato anche per la sceneggiatura di Vijay, il mio amico indiano [+leggi anche:
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intervista: Sam Garbarski
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 di Sam Gabarski, e Anne Paulicevich, che era nominata anche per il titolo di miglior attrice), così come il Premio della miglior scenografia assegnato a Véronique Sacrez (già vincitrice l'anno scorso per il suo lavoro su Quartier Lointain [+leggi anche:
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intervista: Sam Garbarski
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 di Sam Gabarski). Il resto del palmarès è dei più eclettici: segnaliamo in particolare il premio della miglior coproduzione fiamminga allo sconvolgente terzo film di Fien TrochKid [+leggi anche:
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, e il premio della miglior opera prima, eletta dal pubblico, a Une chanson pour ma mère [+leggi anche:
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di Joël Franka.

Miglior Film
Ernest et Célestine di Stéphane Aubier, Vincent Patar e Benjamin Renner (prodotto da Vincent Tavier e Philippe Kauffmann – La Parti Production)

Miglior regista
Stéphane Aubier e Vincent Patar per Ernest et Célestine

Miglior film fiammingo in coproduzione
Kid di Fien Troch (coprodotto da Versus Production)

Miglior film straniero in coproduzione
La vita di Adele [+leggi anche:
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intervista: Abdellatif Kechiche
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 di Abdellatif Kechiche (coprodotto da Geneviève Lemal – Scope Pictures)

Miglior sceneggiatura originale o adattamento
Philippe Blasband e Anne Paulicevich per Tango Libre

Miglior attrice
Pauline Etienne in La religiosa

Miglior attore
Benoit Poelvoorde in Une place sur la terre

Miglior attrice non protagonista
Catherine Salée in La vita di Adele

Miglior attore non protagonista
Laurent Capelluto in Le Temps de l’Aventure

Miglior promessa femminile
Pauline Burlet in Il passato

Miglior promessa maschile
Achille Ridolfi in Au nom du fils

Miglior fotografia
Hichame Alaouie per Les Chevaux de Dieu [+leggi anche:
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intervista: Nabil Ayouch
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Miglior suono
Emmanuel de Boissieu, Frédéric Demolder, Franco Piscopo e Luc Thomas per Ernest et Célestine

Miglior sceneggiatura
Véronique Sacrez per Tango Libre

Migliori costumi
Catherine Marchand per Vijay, il mio amico indiano

Miglior musica originale
Ozark Henry per Le Monde nous appartient

Miglior montaggio
Marie-Hélène Dozo per Kinshasa Kids [+leggi anche:
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intervista: Marc-Henri Wajnberg
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(Tradotto dal francese)

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