26/03/2014 - Un anno record per la produzione, sia in termini di progetti sostenuti che di progetti distribuiti, ma deludente sul piano della frequentazione

Nel 2013, 44 lungometraggi, un record, sono stati riconosciuti come belgi: 8 lungometraggi 100% belgi, spesso finanziati in modo marginale, e 11 coproduzioni maggioritarie. Due dati salienti del loro finanziamento: la quota del Tax Shelter diminuisce da diversi anni, mentre aumenta quella del produttore. Quello che sulla carta potrebbe sembrare un bene, di fatto non lo è, giacché questa quota produttore costituisce spesso una partecipazione. Nel sottolineare l'urgenza per il cinema belga della riforma in corso del Tax Shelter, si noterà che solo il 18% delle somme raccolte nel 2013 in Tax Shelter erano destinate ai film belgi maggioritari (sul piano culturale), contro il 29% di soli due anni prima, nel 2011.

Gli aiuti della Commissione del Film sono andati principalmente a 20 lungometraggi di finzione in scrittura e 27 in produzione, tra cui gli attesissimi prossimi film dei fratelli Dardenne (Deux jours, une nuit – articolo), di Joachim Lafosse (Les Chevaliers Blancs [+leggi anche:
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intervista: Joachim Lafosse
scheda film] – articolo), di Bouli Lanners (Les Premiers et les Derniers – articolo) e di Fiona Gordon & Dominique Abel (Lost in Paris [+leggi anche:
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intervista: Dominique Abel, Fiona Gordon
scheda film] – articolo).

Non è un mistero: l'anno 2013 si è rivelato un anno "basso", per riprendere il termine del direttore del Centre du Cinéma, lontano dalle buone cifre di frequentazione del 2012, dovute in gran parte al successo di Ernest et Célestine [+leggi anche:
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intervista: Benjamin Renner, Vincent P…
scheda film]. Se i film belgi francofoni hanno continuato a ottenere premi nei festival (130) e qualche buona selezione (Henri [+leggi anche:
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intervista: Yolande Moreau
scheda film] a Cannes, L’Etrange Couleur des Larmes de ton Corps [+leggi anche:
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scheda film] e Vijay & I [+leggi anche:
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intervista: Sam Garbarski
scheda film] a Locarno), le entrate nelle sale non hanno francamente brillato. 22 film di iniziativa belga francofona sono usciti nelle sale belghe e 11 nelle sale francesi, totalizzando 602.703 spettatori.

Ricordiamo che il 2013 ha visto concretizzarsi un partenariato tra la Federazione Vallonia Bruxelles e la RTBF sotto forma di un fondo, dotato di 2,78 milioni di euro, destinato a sostenere a termine la produzione di 4 serie annuali da 10 episodi ciascuna, da cui si spera di avviare uno scambio dinamico tra il piccolo e grande schermo.

(Tradotto dal francese)