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ESERCENTI Romania

Lanciata la campagna “Salviamo il Grande Schermo”

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- Centinaia di cinema rumeni sono stati chiusi negli ultimi vent’anni

Lanciata la campagna “Salviamo il Grande Schermo”

La Romanian Film Promotion Association (APFR), che organizza i Gopo Award ed il Transilvania International Film Festival, ha lanciato una campagna per riconvertire e riaprire almeno una parte dei centinaia di cinema chiusi negli ultimi vent’anni nel circuito cinematografico rumeno.

La campagna, intitolata “Salviamo il Grande Schermo”, pone all’attenzione un fatto sconvolgente: nonostante il successo internazionale del cinema rumeno ed il numero costantemente in crescita di spettatori annuali, il 78% delle città del paese non ha una sala cinematografica attiva. Tudor Giurgiu, presidente di APFR, ha pubblicizzato la campagna nel corso del galà dei Gopo, invitando all’evento un gruppo di professionisti da tutto il paese per parlare della difficile situazione del circuito cinematografico nazionale.

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La campagna mira a spingere le autorità locali a riaprire cinema trasformati in casinò, ristoranti, club o supermercati, o semplicemente chiusi dopo la Rivoluzione del 1989. Nel 1990, il paese aveva un circuito nazionale composto da più di 450 sale, 30 delle quali aperte ancora oggi. Soltanto cinque cinema statali sono attivi a Bucarest, contro i 50 degli anni ‘90 - e questo costringe gli spettatori a riempire i grandi multisala dominati da Hollywood. La Romania ha attualmente il maggior numero di abitanti per schermo in Europa, con soli 70 cinema con uno o più schermi attivi all’inizio del 2014, secondo il sito web più popolare del paese, Cinemagia.ro.

APFR ha realizzato un documentario, Cinema, Mon Amour [+leggi anche:
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intervista: Alexandru Belc
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di Alexandru Belc, che ritrae i dipendenti dei cinema statali mentre parlano dello sforzo di restare aperti e di presentare film d’essai in un panorama cinematografico controllato dai multiplex. Il documentario sarà proposto alla 13^ edizione del Transilvania International Film Festival (30 maggio-8 giugno).

APFR ha lanciato anche un sito web, www.salvatimareleecran.ro, sul quale gli appassionati da tutto il paese possono pubblicare nomi e foto dei cinema chiusi nelle loro città.

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(Tradotto dall'inglese)

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