02/04/2014 - L'Accademia del cinema tedesco ha annunciato i candidati ai prossimi Lola, premi nazionali del cinema, ed è un austriaco il più nominato

A sei settimane dalla grande cerimonia dei Lola-Premi del cinema tedesco, che si terrà il 9 maggio al Tempodrom di Berlino e sarà presentata da Jan Josef Liefers e trasmessa in diretta su ARD, l'Accademia del cinema tedesco ha annunciato i candidati nelle sedici categorie del premio.

Il grande favorito è The Dark Valley [+leggi anche:
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scheda film] del viennese Andreas Prochaska (autore del film horror di successo Dead in 3 Days [+leggi anche:
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scheda film]), una storia di vendetta interpretata dall'attore britannico Sam Riley che si svolge sulle Alpi nel XIX secolo e totalizza nove nomine, in particolare nelle categorie regine di miglior film e miglior regia e in quasi tutte le categorie tecniche.

Questo film, oggetto di una proiezione di gala all'ultimo Festival di Berlino (leggi la recensione) si contenderà i Lola di miglior film e miglior regia con l'ultimo film di Edgar Reitz, Heimat: Home from Home – Chronicle of a Vision [+leggi anche:
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scheda film], che ottiene sei nomine. Il Lola del miglior film potrebbe andare anche a Love Steaks [+leggi anche:
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scheda film], brillante opera prima che è già valsa a Jakob Lass il Premio Max Ophüls (articolo) e il Premio del giovane cinema tedesco a Monaco, fra gli altri; alla storia di spionaggio ambientata tra la RDT e la Norvegia Two Lives [+leggi anche:
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scheda film] di Georg Maas, un film interpretato da Juliane Köhler e Liv Ullmann che figurava tra i semi-finalisti all'Oscar del miglior film straniero; a Finsterworld [+leggi anche:
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scheda film] della documentarista Frauke Finsterwalder e a Suck Me Shakespeer [+leggi anche:
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making of
scheda film] di Bora Dagtekin (numero 1 al box-office tedesco l'anno scorso, con più di 7 milioni di spettatori, ossia un milione in più di Lo Hobbit), che ricevono 4 candidature ciascuno.

Il Lola d'onore dell'anno sarà consegnato al regista Helmut Dietl per il suo contributo al cinema tedesco.

Lista completa dei candidati ai Lola-Premi del cinema tedesco 2014

Miglior film
Heimat: Home from Home – Chronicle of a Vision di Edgar Reitz
Suck Me Shakespeer di Bora Dagtekin
The Dark Valley di Andreas Prochaska
Finsterworld di Frauke Finsterwalder
Love Steaks di Jakob Lass
Two Lives di Georg Maas

Miglior regia
Andreas Prochaska per The Dark Valley
Edgar Reitz per Heimat: Home from Home – Chronicle of a Vision
Katrin Gebbe per Nothing Bad Can Happen [+leggi anche:
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scheda film]

Miglior sceneggiatura
Bora Dagtekin per Suck Me Shakespeer
Frauke Finsterwalder e Christian Kracht per Finsterworld
Edgar Reitz e Gert Heidenreich per Heimat: Home from Home – Chronicle of a Vision

Miglior attrice
Juliane Köhler per Two Lives
Carla Juri per Wetlands [+leggi anche:
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intervista: David Wnendt
scheda film] di David Wnendt
Jördis Triebel per West [+leggi anche:
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scheda film] di Christian Schwochow

Miglior attore
Sascha Alexander Gersak per 5 Years [+leggi anche:
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scheda film] di Stefan Schaller
Dieter Hallervorden per Sein letztes Rennen [+leggi anche:
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scheda film] di Kilian Riedhof
Hanno Koffler per Freier Fall [+leggi anche:
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scheda film] di Stephan Lacant

Miglior attrice non protagonista
Jella Haase per Suck Me Shakespeer
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making of
scheda film]Katja Riemann per Suck Me Shakespeer
Sandra Hüller per Finsterworld

Miglior attore non protagonista
Michael Maertens per Finsterworld
Tobias Moretti per The Dark Valley
Kida Khodr Ramadan per UMMAH – Among Friends [+leggi anche:
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scheda film] di Cüneyt Kaya

Miglior fotografia
Gernot Roll per Heimat: Home from Home – Chronicle of a Vision
Thomas W. Kiennast per The Dark Valley
Michael Bertl per Mr. Morgan's Last Love [+leggi anche:
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intervista: Sandra Nettelbeck
scheda film] di Sandra Nettelbeck
Hagen Bogdanski per The Physician [+leggi anche:
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making of
scheda film] di Philipp Stölzl
Daniel Gottschalk per Run Boy Run [+leggi anche:
recensione
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making of
scheda film] di Pepe Danquart

Miglior montaggio
Anne Fabini per Houston [+leggi anche:
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scheda film] di Bastian Günther
Andreas Wodraschke per Wetlands
Hansjörg Weißbrich per Two Lives

Miglior scenografia
Claus Rudolf Amler per The Dark Valley
Toni Gerg e Hucky Hornberger per Heimat: Home from Home – Chronicle of a Vision
Udo Kramer per The Physician
Matthias Müsse per Run Boy Run

Migliori costumi
Esther Amuser per Heimat: Home from Home – Chronicle of a Vision
Natascha Curtius-Noss per The Dark Valley
Thomas Oláh per The Physician

Miglior trucco
Helene Lang e Roman Braunhofer per The Dark Valley
Kitty Kratschke e Juliane Hübner per Run Boy Run
Heike Merker per The Physician

Miglior musica
Annette Focks per Windstorm [+leggi anche:
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making of
scheda film] di Katja von Garnier
Johannes Lehniger e Peter Folk per Nothing Bad Can Happen
Michaela Melián per Finsterworld
Matthias Weber per The Dark Valley

Miglior suono
Guido Zettier, Max Thomas Meindl e Benjamin Rosenkind per The Physician
Dietmar Zuson, Christof Ebhardt e Tschangis Chahrokh per The Dark Valley
Michael Kranz, Stefan Busch e Roland Winke per 3096 Tage [+leggi anche:
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scheda film] di Sherry Hormann

Miglior documentario
Alphabet di Erwin Wagenhofer
Beltracchi – The Art of Forgery [+leggi anche:
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scheda film] di Arne Birkenstock
Master of the Universe [+leggi anche:
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scheda film] di Marc Bauder

Miglior film per bambini
Bibi & Tina [+leggi anche:
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scheda film] di Detlev Buck
Windstorm di Katja von Garnier
Mission: Sputnik [+leggi anche:
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scheda film] di Markus Dietrich

(Tradotto dal francese)