A Genova c'è il Nuovo Cinema Europa
- Dal 7 al 12 aprile una settimana interamente dedicata al cinema europeo a ingresso libero con titoli degli ultimi due anni firmati da registi emergenti, incluso il giovanissimo Matěj Chlupáček
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Al sesto anno di vita il Festival Nuovo Cinema Europa di Genova si conferma vivace e aggiornato, con 9 paesi europei rappresentati e 7 registi under 35. Da lunedì 7 a sabato 12 aprile al Cinema Sivori con ingresso libero, una settimana interamente dedicata al cinema europeo: un programma ricco di eventi, incontri, dibattiti e proiezioni di lungometraggi europei degli ultimi due anni firmati da registi emergenti, con una selezione di opere prime e anteprime italiane, oltre a una nuova sezione dedicata ai cortometraggi.
Diretto da Angela Ferrari e organizzato da Profondità di Campo, insieme a Circuito Cinema Genova e a dieci Istituti di Cultura Europei presenti in Italia, il festival è sostenuto fin dalla prima edizione dal Comune di Genova e ha il patrocinio della Regione di Liguria, della Provincia di Genova e del Comune.
Per la Sezione lungometraggi / Nuove proposte partecipa per la prima volta al festival l'Istituto Polacco di Roma, con il film Bejbi Blues di Kasia Rosłaniec. Sempre per il cinema dell'Europa centro-orientale partecipano già dalla scorsa edizione l'Istituto Culturale della Repubblica Ceca, che presenta quest'anno Bez doteku [+leggi anche:
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intervista: Matěj Chlupáček
scheda film] di Matěj Chlupáček, che a 19 anni è il regista di lungometraggio più giovane d'Europa, e l'Istituto Slovacco di Roma con l'Ambasciata della Repubblica Slovacca, che presentano Ďakujem, dobre [+leggi anche:
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scheda film] di Mátyás Prikler.
Rinnova la partecipazione al Festival anche l'Instituto Cervantes di Milano, presente quest'anno con il film Tots volem el millor per a ella [+leggi anche:
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scheda film] di Mar Coll. Tutti gli altri istituti partecipano al Festival fin dalla prima edizione: il Centro Culturale Italo-Austriaco presenta insieme al Forum Austriaco di Cultura di Milano il film Mein blindes Herz [+leggi anche:
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intervista: Peter Brunner
scheda film] di Peter Brunner (Austria 2013), il Goethe-Institut Genua partecipa con Vergiss mein nicht [+leggi anche:
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scheda film] di David Sieveking e Die Familie di Stefan Weinert, che viene presentato in occasione dei 25 anni dalla caduta del muro di Berlino.
Infine l'Alliance Française Galliera de Gênes partecipa, insieme all'Institut Français Italia e all'Università di Genova, con il film animato Couleur de peau: miel [+leggi anche:
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intervista: Jung
scheda film] di Jung & Laurent Boileau (Francia/Belgio 2012), nell'ambito di una nuova sezione dedicata al cinema d'animazione, in cui verranno presentati anche i due cortometraggi animati El ruido del mundo di Coke Riobóo (Spagna 2013) e Mademoiselle Kiki et les Montparnos di Amélie Harrault (Francia 2013).
È in programma anche una sezione Nuovo cinema italiano, con il cortometraggio Quasi padre di Federico Mottica.
Completano il programma un evento su Cinema e Psiche e la sezione Cinema storico europeo in cui viene presentato a cura del Conservatorio di Musica Niccolò Paganini e di Profondità di Campo, in collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna, il cortometraggio Ballet mécanique di Fernand Léger e Dudley Murphy (Francia 1924), eseguito dal vivo da 16 musicisti del Conservatorio.
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