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CANNES 2014 Un Certain Regard

Incompresa, Asia Argento in cerca d'amore

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- CANNES 2014: Divertente e tenero, ricco di riferimenti pop il terzo film della regista romana, che torna a Cannes a dieci anni da Ingannevole è il cuore sopra ogni cosa

Incompresa, Asia Argento in cerca d'amore

Bisogno d'amore, bambine in rosa fucsia, diari adolescenziali, amori scolastici, genitori chic dall'ego smisurato che tirano cocaina, musica post-punk, lotta di classe precox e feste di compleanno che finiscono male. Con Incompresa [+leggi anche:
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scheda film
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 Asia Argento ha portato al pubblico di Un Certain Regard del Festival di Cannes un film para-biografico ambientato nel 1984, divertente e tenero, ricco di riferimenti pop.  

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L'eroina è Aria (Giulia Salerno), 9 anni, nella cui angoscia d'essere incompresa dai genitori potrebbero riconoscersi in molti.  Aria è la figlia minore di una famiglia che oggi si direbbe disfunzionale che vive in un palazzo dei "quartieri alti" di Roma. Padre (Gabriel Garko) attore sulla cresta dell'onda da sempre alla ricerca del film d'autore, ("uno di quelli con tanti dialoghi"), paranoico e superstizioso fino all'ossessione. Madre (Charlotte Gainsbourg) musicista classica dalla vita sessuale nomadica e talmente egoista da partire per i Tropici con uno dei suoi amanti dicendo alle figlie che ha una tournée in Germania.  

Noi spettatori arriviamo proprio nel momento in cui la coppia decide di separarsi, tra violenti litigi e insulti. Aria, che è l'unica ad essere figlia di entrambi i genitori mentre le sorelle provengono da altre unioni, è la più trascurata e viene sballottata dall'uno all'altro genitore. Il film è punteggiato dal flusso dei suoi pensieri di adolescente. A scuola è talmente brava da ricevere il premio per il miglior tema della città. E il tema è proprio sulla sua compagna di banco e amica inseparabile Angelica. Aria è innamorata di Adriano, il bello della scuola, che nel pomeriggio aiuta i genitori al banco della frutta e verdura al mercato. Invitato al compleanno di Aria, sarà proprio questo piccolo proletario a devastare la casa del papà star del cinema, in un crudele punto di svolta del film. 

Figlia di un maestro internazionale del thriller e di un'attrice, Asia Argento ha visto con gli occhi da ragazzina la swinging Rome degli anni 80 vissuta da artisti famosi. Più personale che autobiografico, afferma la regista, ma nel film inserisce quasi fedelmente un episodio accaduto ai due genitori (già separati) Dario e Daria Nicolodi il 19 giugno del 1985, quando vennero arrestati per il possesso di soli 23 grammi di hashish e passarono due notti in cella. 

In Incompresa non c'è la drammaticità senza uscita e le provocazioni del secondo lungometraggio della regista, Ingannevole è il cuore sopra ogni cosa, tratto dal romanzo autobiografico dello scrittore di culto  J. T Leroy (presentato alla Quinzaine des Realisateurs a Cannes nel 2004) . Al contrario, leggerezza e divertimento corrono lungo tutto il film, caratterizzato dalla fotografia un po' flu di Nicola Pecorini e arricchito da brani musicali dell'epoca (soprattutto post-punk) e scritti dalla stessa Asia, affiancati da passaggi pianistici del grande compositore Alfredo Casella, bisnonno della regista.

Uscita italiana il 5 giugno con Good Films, uscita francese a settembre 2014 con Paradis Film.

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