Italiani al Festival
Pupi Avati (Il cuore altrove) in concorso, le opere prime di Costanza Quatriglio (L'isola) ed Edoardo Gabbriellini (Il cormorano), rispettivamente alla "Quinzaine des Réalisateurs" e alla "Semaine de la critique", oltre al "coup de theatre" di Marco Tullio Giordana (La meglio gioventù) in "Un Certain Regard" con il suo film fluviale destinato alla televisione: la presenza italiana al prossimo Festival di Cannes è come non mai distribuita in tutte le sezioni.
Spazio anche ai grandi maestri del passato con l'integrale felliniana e gli omaggi a Pasolini e Lattuada. Sulla Croisette ci saranno poi i cortometraggi di Ila Bêka (In Utero, alla Semaine) e di Nanni Moretti nella sessione speciale (Il grido d'angoscia dell'uccello predatore e L'ultimo cliente). L'Italia partecipa anche con tre coproduzioni: Padre e figlio di Alexander Sokurov, Crimson Gold dell'iraniano Jafar Panahi, entrambi coprodotti da Mikado Film, e The Moab Story di Peter Greenway, al quale ha partecipato la Gam Film.
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