03/06/2014 - Il nuovo film del regista sudcoreano è incentrato su una giovane studentessa assassinata. Gosetti: “Il suo cinema riproduce bene lo spirito della nostra sezione che premia il coraggio e la creatività”

Il regista sudcoreano Kim Ki-duk (Leone d’oro a Venezia 2012 con Pietà e l’anno scorso al Lido con Moebius) aprirà le Giornate degli Autori della prossima Mostra del Cinema di Venezia col suo nuovo lavoro, One on One, appena uscito in Corea del Sud. Già definito un “trauma film” per le immagini forti e l'aura di opera “brutta sporca e cattiva”, One on One ha una trama misteriosa: “Una giovane studentessa viene rapita, stuprata, assassinata. Sette persone, appartenenti alla setta delle Ombre (The Shadows), terrorizzano i sette sospettati del delitto. Ma chi di quei sette sei tu? ”. 

“Siamo molto onorati della scelta di Kim Ki-duk e dei suoi produttori – dice il direttore delle Giornate, Giorgio Gosetti – perché il suo cinema, anche nelle scelte estreme, riproduce bene lo spirito della nostra sezione che premia il coraggio e la creatività”.

Di One on One il regista ha detto: “E' un film sul posto in cui vivo, la Corea... Che si sia d'accordo o meno con il finale del film, se non ci si sente ammazzati non bisogna mettersi a guardarlo. L'ho fatto perché qualcuno capisca. Sennò non ha senso. Questo è ciò che siamo noi ora”. 

L’11ma edizione delle Giornate degli Autori, la rassegna indipendente promossa dalle associazioni degli autori italiani (Anac e 100autori) nell’ambito della Mostra del Cinema, si terrà dal 27 agosto al 6 settembre 2014, contemporaneamente al festival.