11/06/2014 - Il CNC sosterrà anche le opere prime di Joyce A. Nashawati, Guillaume Massart e del duo Paul Calori - Kostia Testud

Quattro progetti di opere prime sono stati selezionati nella seconda sessione 2014 del primo collegio dell’anticipo sugli incassi del CNC. Tra questi di distingue Mercenaire [+leggi anche:
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intervista: Sacha Wolff
scheda film] di Sacha Wolff, guidato da 3B Productions. Diplomato alla Fémis dove ha diretto tre corti (Les aventures secrètes de l'Ordre, Does it Make a Sound? e Retour), il cineasta ha scritto la sceneggiatura del suo primo lungometraggio che racconta la storia di un giovane caledone venuto a tentare la fortuna in città come giocatore di rugby professionista. Francese senza essere considerato tale, straniero ovunque e senza una vera casa, Soane dovrà lottare contro tutti, ma soprattutto contro se stesso per ottenere un riconoscimento che gli manca, in un mondo in cui non c’è successo senza compromessi. Da notare che questo progetto è stato premiato da Emergence nel 2012 (dove era accompagnato da Bruno Dumont).

Una promessa di anticipo è andata anche a Canicule [+leggi anche:
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scheda film] di Joyce A. Nashawati. La regista (apprezzata per i corti Permission, La morsure e Le parasol) ha ambientato la sua sceneggiatura in una Grecia immersa in una canicola apocalittica. Il personaggio principale, Ashraf, uno straniero solitario, entra in una paranoia distruttrice quando un agente di polizia gli ritira il permesso di soggiorno. Il lungometraggio, prodotto da Pierre Menahem e Juliette Lepoutre per MPM Film (Movie Partners in Motion Film) in coproduzione con la società greca Blonde SA (Fenia Cossovitsa), dovrebbe entrare in produzione a fine estate.

Il CNC sosterrà anche Le silence des machines del duo Paul Calori - Kostia Testud, un progetto passato per gli Ateliers d'Angers e sostenuto dalla fondazione Gan. I due ex allievi della Fémis hanno scritto la sceneggiatura che ruota attorno alla resistenza degli operai di una fabbrica di scarpe di lusso minacciati dalla delocalizzazione. La produzione è affidata a Xavier Delmas per Loin derrière l'Oural.

Infine, un anticipo sugli incassi andrà al progetto di lungometraggio documentario I Paisani di Guillaume Massart (produzione Triptyque Films).

(Tradotto dal francese)