email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

INDUSTRIA Spagna

Profonda divisione all’interno della federazione di produttori FAPAE

di 

- La Asociación Madrileña Audiovisual (AMA) abbandona la federazione e la accusa di non avere “un piano generale di funzionamento”

Profonda divisione all’interno della federazione di produttori FAPAE

Nuove complicazioni per il cinema spagnolo. Alle difficoltà causate dalla pirateria, la crisi economica, il cambio di modello di consumo cinematografico e la mancanza di sostegno pubblico, si aggiunge ora la profonda divisione all’interno di una delle principali associazioni del settore, la federazione di produttori FAPAE.

L’associazione più grande fra quelle che fanno parte di FAPAE, la Asociación Madrileña Audiovisual (AMA), ha annunciato lo scorso venerdì l’intenzione di abbandonare la federazione, come deliberato il giorno precedente nel corso della sua Giunta Generale Straordinaria. L’abbandono, che sarà effettivo a partire dal prossimo agosto, è dovuto alla mancanza di “un piano generale di funzionamento, sia a livello di budget che strutturale”.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ricordiamo che finora FAPAE si era consolidata come una delle voci principali a difesa del cinema spagnolo nel suo insieme, sia nelle trattative con il Governo, le televisioni e altri settori con interessi comuni, sia nell’approccio con il pubblico. Sette mesi fa, il produttore catalano Ramón Colom è stato eletto presidente in sostituzione di Pedro Pérez e ha intrapreso un piano di rinnovamento (per alcuni, di svuotamento) della federazione che ha suscitato molte polemiche.

Appena dieci giorni fa, Eduardo Campoy, produttore ed ex presidente di FAPAE, ha mandato una lettera a Colom in cui lo accusava, fra l’altro, del fatto che “la trattativa sullo sgravio fiscale sia stata in assoluto un disastro per il cinema spagnolo”, così come della situazione con le televisioni, “nel suo momento peggiore”.

La presidenza di Ramón Colom è nell’occhio del ciclone per le accuse di essere stato incapace (secondo i suoi detrattori, per inattività) di contrastare le misure del Governo sfavorevoli al cinema. Stando così le cose, la prossima Giunta Direttiva di FAPAE, prevista per il 10 settembre, si annuncia movimentata.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dallo spagnolo)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy