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FESTIVAL Francia

La battaglia per l’assegnazione del Valois d'Or approda ad Angoulême

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- La settima edizione del Festival del Film Francese vanta un programma pieno di anteprime e un Focus dedicato a Laurent Cantet

La battaglia per l’assegnazione del Valois d'Or approda ad Angoulême
Tu veux ou tu veux pas di Tonie Marshall

Già affermato all’interno del calendario degli eventi cinematografici, oggi il Fesival del Film Francese di Angoulême darà il via alla sua settima edizione con la co-produzione franco-belga Tu veux ou tu veux pas, di Tonie Marshall, con Patrick Bruel nel ruolo di un ex malato di sesso che è diventato consulente matrimoniale. Ora è anche casto, almeno finché non assume un'assistente (interpretata da Sophie Marceau) la cui sessualità sfrenata metterà ben presto a dura prova le sue buone intenzioni.

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Tra i titoli che spiccano di quelli presenti alla competizione (e che quindi sono in corsa per l’assegnazione del Valois d’Or, decisa da un giuria con a capo Sabine Azéma) troviamo: La prochaine fois je viserai le cœur di Cédric Anger (leggi l’articolo), Melody del regista belga Bernard Bellefroid (leggi l’articolo) e  Elle l’adore di Jeanne Herry (con Laurent Lafitte e Sandrine Kiberlain nei ruoli principali di questa storia, che narra di una donna coinvolta nell’insabbiamento di un crimine commesso da un cantante pop da lei idolatrato). Se la vedranno anche con, tra gli altri, Discount [+leggi anche:
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 di Louis-Julien Petit (in cui un gruppo di commessi si ribella contro l’istallazione di macchinari self-service; con Zabou Breitman, Corinne Masiero e Oliver Barthelemy) e la co-produzione svizzero-belga Bouboule di Bruno Deville, e con due film che hanno avuto molto successo nella Settimana della Critica di Cannes: Hippocrates [+leggi anche:
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 di Thomas Lilti (leggi la recensione) e Hope [+leggi anche:
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 di Boris Lojkine (leggi la recensione e guarda l’intervista al regista).

Nel programma, che durerà fino al 26 agosto, troviamo anche un enorme numero di anteprime mondiali. In particolare: Gemma Bovery di Anne FontaineUn illustre inconnu di Matthieu Delaporte, SK1, la traque de Guy Georges di Frédéric Tellier (leggi l’articolo), Bon rétablissement di Jean BeckerBrèves de Comptoir di Jean-Michel Ribes, On a marché sur Bangkok di Olivier BarouxLes souvenirs di Jean-Paul Rouve e Lou! Journal infime di Julien Neel (leggi l’articolo). Questo programma con titoli nuovi di zecca sarà chiuso da un film concorrente a Cannes, Timbuktu [+leggi anche:
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 di Abderrahmane Sissako (leggi la recensione).

Tra gli altri eventi che avranno luogo come parte del festival troviamo un focus sul cineasta Laurent Cantet e un riflettore speciale puntato sulla compagnia Le Pacte (diretta da Jean Labadie).

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(Tradotto dal francese)

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