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VENEZIA 2014 Selezione

Francia forza 24 al Lido

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- Con 13 produzioni maggioritarie e 11 minoritarie nelle diverse selezioni veneziane, la produzione francese sbarca in forze alla Mostra

Francia forza 24 al Lido
La rançon de la gloire di Xavier Beauvois

La 71ma Mostra di Venezia che si aprirà domani mercoledì 27 agosto avrà una forte impronta francese. Sui 20 titoli in lizza per il Leone d’oro, la produzione francese schiera otto pretendenti: cinque maggioritari e tre minoritari. Sono in corsa (news) la coproduzione franco-svizzero-belga La rançon de la gloire [+leggi anche:
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intervista: Xavier Beauvois
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di Xavier Beauvois (articolo - Why Not Productions), il lungo franco-tedesco-belga Trois coeurs [+leggi anche:
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intervista: Benoît Jacquot
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di Benoît Jacquot (articolo - Rectangle Productions), Le dernier coup de marteau [+leggi anche:
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di Alix Delaporte (articolo - Lionceau Films), Loin des hommes [+leggi anche:
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di David Oelhoffen (articolo - One World Films) e la coproduzione franco-italo-belga Pasolini [+leggi anche:
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intervista: Abel Ferrara
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di Abel Ferrara (Capricci Films). Si aggiungono i minoritari The Cut [+leggi anche:
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del tedesco Fatih Akin (coprodotto da Pyramide Productions), Les âmes noires [+leggi anche:
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dell’italiano Francesco Munzi (coprodotto da Babe Films) e A Pigeon Sat on a Brach Reflecting on Existence [+leggi anche:
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intervista: Roy Andersson
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dello svedese Roy Andersson (coproduzione Société Parisienne de Production).

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La sezione competitiva Orizzonti svelerà Near Death Experience [+leggi anche:
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del duo Benoît Delépine - Gustave Kervern (No Money Productions) con Michel Houellebecq nel ruolo principale e la coproduzione franco-belga Reality [+leggi anche:
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di Quentin Dupieux (articolo - Realitism Films), ma anche le minoritarie The President [+leggi anche:
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dell’iraniano Mohsen Makhmalbaf (coprodotto da Bac Films con la Georgia, il Regno Unito e la Germania), These Are The Rules [+leggi anche:
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del croato Ognjen Svilicic (coproduzione KinoElektron) e Lines of Credit [+leggi anche:
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di Nino Kasradze (coprodotto da Manuel Cam con Georgia e Germania).

La Selezione ufficiale presenterà inoltre fuori concorso due minoritarie: Tsili [+leggi anche:
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dell’israeliano Amos Gitai (coprodotto da Archipel 35) e il Director's Cut di Nymphomaniac [+leggi anche:
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intervista: Louise Vesth
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volume I e II del danese Lars von Trier (coprodotto da Slot Machine).

La produzione francese brillerà in particolare nella sezione parallela delle Giornate degli Autori (articolo) con la coproduzione franco-belga Retour à Ithaque [+leggi anche:
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intervista: Laurent Cantet
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di Laurent Cantet (news - produzione Full House), Métamorphoses [+leggi anche:
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intervista: Christophe Honoré
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di Christophe Honoré (articolo - Les Films Pelléas), Les Nuits d'été [+leggi anche:
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intervista: Mario Fanfani
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di Mario Fanfani (articolo - 24 Mai Production) e la produzione 100% francese The Smell of Us [+leggi anche:
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intervista: Pierre-Paul Puljiz
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dell’americano Larry Clark (news - Morgane Production, Polaris Film Production & Finance, Polyester). Il cartellone è completato dalle minoritarie Between 10 and 12 [+leggi anche:
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intervista: Peter Hoogendoorn
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dell’olandese Peter Hoogendoorn (coprodotto da Unlimited) e Labour of Love dell’indiano Aditya Vikram Sengupta (coprodotto da Novo Films), il tutto senza dimenticare Bande de filles [+leggi anche:
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intervista: Céline Sciamma
intervista: Céline Sciamma
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di Céline Sciamma, scoperto a Cannes e che figura tra i tre finalisti del premio Lux del Parlamento Europeo.

Infine, la Settimana della Critica presenta il lungo franco-belga Terre battue (40-Love) [+leggi anche:
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di Stéphane Demoustier (leggi l'articolo) e il minoritario Flapping in the Middle of Nowhere di Nguyen Hong Diep (coprodotto da Ciné-Sud Promotion con il Vietnam, la Norvegia e la Germania).

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(Tradotto dal francese)

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