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VENEZIA 2014 Giornate degli Autori

The Farewell Party: ridere della morte si può

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- Dopo essersi aggiudicata il Premio del pubblico BNL ai Venice Days, la commedia drammatica sull’eutanasia del duo israeliano Tal Granit & Sharon Maymon sarà proiettata a Toronto

The Farewell Party: ridere della morte si può

Una vecchia signora parla al telefono con Dio, o almeno così crede. L’Onnipotente le raccomanda di proseguire le sue cure perché un posto per lei, in Paradiso, ancora non c’è. In verità, dall’altro capo del telefono, c’è un uomo, e neanche troppo onnipotente visto che a un certo punto si sbaglia e nomina il marito morto della signora (ma la signora non si è mai sposata) svelando così il trucco. E’ un inizio fulminante quello di The Farewell Party [+leggi anche:
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del duo israeliano Tal Granit & Sharon Maymon, un incipit che dà immediatamente il tono del film: un’opera in cui si parlerà di morte, ma sempre con sottile ironia.

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Presentato in prima mondiale alle Giornate degli Autori della 71ma Mostra di Venezia, The Farewell Party si è meritatamente aggiudicato il Premio del pubblico BNL (con il 97,39% delle preferenze) e sarà proiettato in questi giorni al Festival di Toronto. Targato Israele ma coprodotto dalla Germania, mette in scena cinque vecchietti ospiti di una casa di riposo di Gerusalemme che non potendo più vedere soffrire un loro amico, gli costruiscono una macchina per l’eutanasia. La cosa dovrebbe finire lì, e invece quando si viene a sapere dell’esistenza di questa macchina, altri ospiti dell’istituto chiederanno di usufruirne. Yehezkel, Levana, Yana, il dottor Daniel (veterinario) e Rafi, si trasformeranno così in una specie di squadrone della dolce morte che entra ed esce di soppiatto, valigetta alla mano, dalle stanze dei malati.

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di Valeria Golino, verrebbe da pensare. “Ho quasi 90 anni e si accaniscono sul mio corpo come se ne avessi 16”, dice una malata di cancro determinata a farla finita. Ma la macchina le si inceppa, preme il bottone e salta la corrente, due volte, e alla fine ci ripensa. In The Farewell Party, però, non si ride soltanto, anzi. I dilemmi morali non mancano, gli scontri tra i cinque amici neppure, e il momento di azionare la macchina e separarsi dalle persone amate porta con sé il suo inevitabile carico di commozione. Il momento più drammatico arriverà quando sarà uno della “banda” a chiedere di ricorrere alla macchina. Ma l’amicizia e l’amore profondo sapranno indicare la strada. Una nota di merito a parte per il cast: Zeev Revah, Levana Finkelstein, Alisa Rozen, Ilan Dar e Rafael Tabor. Eccezionali.

The Farewell Party è prodotto da Pie Films, 2Team productions e coprodotto dai tedeschi di Pallas Film GmbH e Twenty Twenty Vision, con il supporto fra gli altri dell’Israel Film Fund e di MDM Mitteldeutsche Medienförderung. Le vendite internazionali sono affidate a Beta Cinema.

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