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FESTIVAL Italia

Al via il Lucca Film Festival, che ai grandi nomi affianca un'attenzione per i nuovi talenti

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- Ha preso il via sabato 27 settembre la decima edizione della rassegna toscana, diretta da Nicola Borrelli e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca

Al via il Lucca Film Festival, che ai grandi nomi affianca un'attenzione per i nuovi talenti

Il Lucca Film Festival, a detta degli organizzatori, nasce dalla volontà di proporre un nuovo approccio al cinema fatto di sguardi sempre nuovi, che vedono tutto ogni volta come per la prima volta, promuovendo una cultura cinematografica dalla pluralità di sguardi, stili, prospettive: una cultura che non sia soltanto semplice visione tradizionale di un tessuto narrativo, ma esperienza sensoriale ed intellettuale. Affrontando gli apparenti contrasti tra cinema d’essai, sperimentale e mainstream nella più ampia categoria dell’opera d’arte, il Festival ha già ospitato molti registi, critici, attori e artisti internazionali, creando un momento di incontro e di scambio che si è sempre rivelato molto utile, interessante e a tratti unico. 

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In cartellone, quest'anno, seminari e masterclass dedicati a cortometraggi sperimentali e a videoclip, oltre a retrospettive dedicate a John Boorman, Julio Bressane e David Lynch, il quale verrà insignito di un premio alla carriera.

Ed è stato proprio il regista di Mulholland Drive ad aprire le danze con una conferenza stampa in cui si è parlato di cinema, ma non solo. Nella città toscana, infatti, è stata presentata la grande mostra “David Lynch. Lost visions. L'indiscreto fascino dello sguardo”, comprendente fotografie, litografie e video; opere che, nella loro enigmatica semplicità, segnano una sorprendente e rinnovata meta del percorso di ricerca del regista americano. In cartellone, lo stesso sarà protagonista di altri due eventi: un concerto musicale e una conferenza sulla meditazione trascendentale. Quest'ultimo, in particolare, è un argomento al quale David Lynch si è sempre interessato, al punto da creare a tale scopo una fondazione, dal consenso crescente, chiamata appunto David Lynch Foundation, il cui obiettivo è quello di incentivare questa pratica nelle scuole per aumentare la capacità di creazione e di apprendimento degli alunni. 

Come nelle precedenti edizioni, che hanno visto la partecipazione di artisti del calibro di Jonas Mekas, Abel Ferrara, Tsai Ming Liang e Peter Greenaway, il programma affianca ai grandi nomi quelli di giovani registi emergenti, ponendo una costante attenzione alle novità e aprendosi alla contemporaneità. “Tutto questo in una città antica come Lucca”, spiega Stefania Ippoliti, Responsabile della Fondazione Sistema Toscana, “racchiusa da un'imponente cerchia di mura, ma aperta al contemporaneo, curiosa e ospitale”. 

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