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FESTIVAL Svizzera

Il Festival internazionale del film di Ginevra festeggia i suoi vent’anni

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- Il festival festeggia i suoi vent’anni di esistenza proponendo al pubblico una programmazione accattivante, al contempo popolare e sperimentale

Il Festival internazionale del film di Ginevra festeggia i suoi vent’anni
La rançon de la gloire di Xavier Beauvois

Dal 6 al 13 novembre la città di Ginevra accoglierà la ventesima edizione del Festival internazionale del film di Ginevra (Festival Tous Ecrans), vera e propria vetrina internazionale per quanto riguarda il cinema ma anche la televisione, il web e il transmedia.  Il Festival Tous Ecrans festeggia questa importante edizione con una programmazione unica di film, serie e opere digitali in prima svizzera. Molte le novità come il premio d’onore Prix Film and Beyond che verrà attribuito a Jean-Hugues Anglade. Un’altra novità riguarda la nascita della nuova sezione Highlight screenings che ragruppa le opere fuori concorso: una serie di film e serie TV emblematici dell’ultima stagione, senza dimenticare la programmazione Nuits Blanches e il Drive-in creato per l’occasione nel cuore di Ginevra.

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Per quanto riguarda i film europei in competizione internazionale, il pubblico di Ginevra avrà l’occasione di vedere Serena di Susanne Bier, La rançon de la gloire [+leggi anche:
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intervista: Xavier Beauvois
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, l’ultima fatica di Xavier Beauvois, Incompresa [+leggi anche:
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, l’ultimo film di Asia Argento, presentato al festival di Cannes nella sezione Un certain Regard, e ancora Vincent n’a pas d’écailles [+leggi anche:
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di Thomas Salvador, senza dimenticare Mercuriales [+leggi anche:
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, il primo misterioso lungometraggio del regista francese Virgil Vernier e Stranded in Canton dello svedese Mans Mansson. Per quanto riguarda invece la competizione internazionale delle serie TV, l’Europa sarà messa all’onore grazie a Heartless del danese Ronnie Fridthjof, vera e propria serie TV del momento, Gomorra di Roberto Saviano, che dopo il film di Matteo Garrone ispira con il suo libro una delle serie più controverse della televisione europea. I Paesi Bassi saranno invece rappresentati grazie a Dutch Hope di Frankz Ribbens e Dana Nechushtan, una serie TV accattivante tra Breaking Bad e Weeds.

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