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PREMI Repubblica Ceca

I Am the People conquista il Premio al Miglior Doc e Miglior Debutto al Jihlava IDFF

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- Quattro documentari co-prodotti dalla Televisione Ceca trionfano al 18° Jihlava International Documentary Film Festival

I Am the People conquista il Premio al Miglior Doc e Miglior Debutto al Jihlava IDFF
I Am the People di Anna Roussillon

Il Jihlava International Documentary Film Festival, maggiore evento per documentari nell'Europa Centrale, ha concluso la sua 18^ edizione. il 75enne documentarista americano Godfrey Reggio, a Jihlava per presentare il suo film più noto, Koyaanisqatsi, ha ricevuto il Premio al Contributo al Cinema Mondiale. Il festival ha proposto circa 200 film da 42 paesi, e i programmatori hanno preparato 57 anteprime mondiali, internazionali ed europee.

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Czech Joy, concorso per documentari domestici, ha presentato 14 nuove produzioni ceche, come Into the Clouds We Gaze di Martin Dušek, vincitore del premio principale e ritratto di un fan delle automobili modificate. Il regista aveva già vinto a Jihlava due volte in passato, con A Town Called Hermitage (2007) e Coal in the Soul (2010). Martina Malinová ha ricevuto una Menzione Speciale per Lets Block, che racconta gli sforzi dell'attivista Miroslav Brož per bloccare la costruzione di una fattoria di maiali sul sito di un vecchio campo di concentramento per Rom.

Il Premio al Miglior Documentario dall'Europa Centrale e Orientale è andato a We Come as Friends [+leggi anche:
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del documentarista e globetrotter austriaco Hubert Sauper, che esplora la divisione del Sudan. La giuria della sezione Between the Seas, che includeva Raymond Bellour e Albert Serra, ha ritenuto che l'indagine economica e ambientale di Sauper fosse un “cinema di reportage rapido, malizioso, provocatorio, appassionato e malinconico al suo massimo livello”. Il debutto di Anna Roussillon, I Am the People, ha vinto il premio principale del concorso internazionale Opus Bonum, oltre a quello al Miglior Debutto in First Lights, nuovo concorso per opere prime. 

Il filmmaker sperimentale austriaco Peter Tscherkassky e la moglie, la regista Eve Heller, hanno premiato Deborah Stratman con Hacked Circuit nella sezione Fascinations, dedicata a documentari sperimentali. Quest'anno, per la prima volta, i cortometraggi documentari hanno concorso per la sezione Short Joy, e i primi vincitori sono stati Lisa TruttmannBehrouz Rae per Babash, un “home video” che racconta la vita dell'omonimo pappagallo. Il Premio Silver Eye, assegnato dalla giuria di East Silver Market, è andato a The Visit di Matej Bobrik come Miglior Cortometraggio, Blood di Alina Rudnitskaya come Miglior Mediometraggio e Toto and His Sisters [+leggi anche:
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di Alexander Nanau come Miglior Lungometraggio. La Menzione Speciale è andata al film collettivo ceco Gottland, il più visto della videoteca del Jihlava Film Festival. In ultimo, Veronika Lišková ha vinto il Premio del Pubblico per lo sguardo nella vita di un pedofilo omosessuale, Daniel’s World.

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(Tradotto dall'inglese)

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