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PREMI Lettonia

Il Riga International Film Festival si chiude con la vittoria di Mother, I Love You

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- La cerimonia ha celebrato il meglio del cinema lettone

Il Riga International Film Festival si chiude con la vittoria di Mother, I Love You
Mother, I Love You di Janis Nords

La cerimonia di premiazione dei Premi Great Christopher di Riga, Lettonia, ha decretato ieri sera i migliori film lettoni degli ultimi due anni. Momento principale del Riga International Film Festival e del Latvian National Film Festival, l'evento ha visto l'assegnazione di numerosi riconoscimenti a vari filmmaker locali.

Il trionfatore della serata è stato Mother, I Love You [+leggi anche:
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, racconto di Janis Nords premiato a Berlino di un ragazzo che paga il conto delle sue bugie. Premiato con la statuetta al Miglior Film e Regista, il film ha conquistato sia le giurie che il pubblico.

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Tra gli altri vincitori c'è il film lituano/lettone The Gambler [+leggi anche:
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intervista: Ignas Jonynas
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di Ignas Jonynas, Miglior Co-Produzione di Minoranza. Il successo è stato il primo film lituano proposto a San Sebastian. Nel corso della cerimonia, il produttore Roberts Vinovskis è salito sul palco per parlare dello stress e delle gioie di lavorare ad una co-produzione. La sua presenza è stata popolare: è apparso nel corso di tutta la serata per ricevere i premi di vari assenti, e il pubblico (e Vinovskis stesso) è stato felice di vederlo ricevere un riconoscimento pensato per lui.

L'attrice norvegese Liv Ullmann era invece presente per consegnare il Premio alla Carriera al regista e direttore della fotografia Ivars Seleckis e alla montatrice Maija Selecka.

Un totale di 34 film erano candidati al Great Christopher, e i film stati valutati da una giuria composta dal rappresentante dell'Associazione Produttori Lettoni Bruno Ascuks, dal Rappresentante del Sindacato Direttori della Fotografia Lettoni Valdis Eglitis, dal rappresentante lettone di FIPRESCI Anita Uzulniece, dai registi Janis Streics e Andis Miziss, dall'animatore Roze Stiebra, dalla critica russa Elena Stishova, dal giornalista tedesco Jan Schulz-Ojala e dal teorico di cinema e rappresentante del Norwegian Film Institute Jan Erik Holst.

Elenco completo dei vincitori:
Miglior Film: Mother, I Love You
Miglior Regista: Janis Nords (Mother, I Love You)
Miglior Attore: Janis Amanis (Dream Team 1935)
Miglior Attrice: Vita Varpina (Mother, I Love You)
Miglior Corto: A Little Longer (di Stanislavs Tokalovs)
Miglior Lungometraggio Documentario: Obliging Collaborators (di Peteris Krilovs)
Miglior Documentario fino a 60 minuti: Chronicles of the Last Temple (di Davis Simanis)
Miglior Film d'Animazione: Rocks in My Pockets [+leggi anche:
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intervista: Signe Baumane
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(di Signe Baumane)
Miglior Regista d'Animazione: Signe Baumane (Rocks in My Pockets)
Miglior Sceneggiatore: Signe Baumane (Rocks in My Pockets)
Miglior Regista di Lungometraggio Documentario: Viestur Kairish (Pelican in the Desert)
Miglior Fotografia: Janis Eglitis (The Gambler)
Miglior Fotografia di un Documentario: Gints Berzins (Pelican in the Desert)
Miglior Debutto: Modris [+leggi anche:
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(di Juris Kursietis)
Miglior Colonna Sonora: Jekabs Nimanis (Mara and More than a Life)
Migliori Costumi: Sandra Sila (Dream Team 1935)
Miglior Montaggio: Liga Pipare (Dream Team 1935)
Miglior Co-Produzione di Minoranza Lettone: The Gambler (di Ignas Jonynas)
Miglior Attrice non Protagonista: Rezija Kalnina (Modris)

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(Tradotto dall'inglese)

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