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USCITE Belgio

Marry Me, variazione sulla commedia matrimoniale

di 

- Opera seconda di Kadir Balci, il film affronta la questione dell’interculturalità attraverso il motivo classico del matrimonio come affare di famiglia

Marry Me, variazione sulla commedia matrimoniale
Marry Me di Kadir Balci

Esce oggi in Belgio il secondo film di Kadir Balci, Marry Me (Trouw met mij) [+leggi anche:
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. Con la sua opera prima, TurQuaze, questo giovane regista di Gand di origine turca si interrogava sull’importanza delle origini. Raccontava gli indugi di un giovane belga di origine turca che, dopo aver seppellito suo padre a Istanbul, cercava un nuovo equilibrio, tra la memoria del padre, la sua famiglia, la passione per la musica e la sua fidanzata fiamminga.

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Con Marry Me, Kadir Balci resta nel registro familiare e sentimentale, ma lo modula sul tono della commedia. Il film di matrimonio è un motivo cinematografico classico, e Marry Me parte da uno spunto comico collaudato: il matrimonio come affare di famiglia. Mentre Jurgen pensa di sposare Sibel, e viceversa, in realtà sta per sposare molto più della donna amata: una famiglia, una cultura, tutto un altro universo. Il matrimonio è l’innesco per una commedia sull’interculturalità che mette in risalto il divario culturale che ci può essere tra le famiglie, turca e fiamminga, dei due giovani innamorati. 

Kadir Balci ha affidato i ruoli principali a due novizi, il giovane attore Dries de Sutter e la debuttante Sirin Zahed. Come co-sceneggiatore ritroviamo Jean-Claude van Rijckeghem, cui si devono Moscow, Belgium [+leggi anche:
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, Oxygène
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e Brasserie Romantique [+leggi anche:
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, che produce anche con la sua società A Private View. Il film, coprodotto per parte francofona da Man’s Film, ha ricevuto il sostegno del Vlaams Audiovisueel Fond e della Fédération Wallonie Bruxelles, ed è distribuito da Paradiso Film Entertainment.

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(Tradotto dal francese)

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