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GÖTEBORG 2015 Premi

In Your Arms trionfa a Göteborg

di 

- Il dramma del regista danese Samanou Acheche Sahlstrøm si aggiudica il Dragon Award del Miglior film nordico e il Premio FIPRESCI

In Your Arms trionfa a Göteborg
In Your Arms di Samanou Acheche Sahlstrøm

L’opera prima del regista danese Samanou Acheche Sahlstrøm, In Your Arms [+leggi anche:
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intervista: Samanou Acheche Sahlström
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, trionfa al 38º Festival Internazionale del cinema di Göteborg (23 gennaio-2 febbraio) aggiudicandosi il Dragon Award del Miglior film nordico, per un valore di 107.000€ (1 milione di corone svedesi), e il Premio FIPRESCI.

Il dramma sull’eutanasia, coprodotto dalla danese Meta Film e la tedesca Tamtam Film, ha avuto la sua prima mondiale nel più importante evento cinematografico della Scandinavia.

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La giuria principale era composta da Maryam Moghaddam e i registi Pernille Fischer ChristensenPirjo HonkasaloAnja Breien e Benedikt Erlingsson. La giuria ha assegnato anche il Premio Sven Nykvist della Fotografia a Pietari Peltola per il suo lavoro nella coproduzione tra Finlandia e Paesi Bassi They Have Escaped [+leggi anche:
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intervista: J-P Valkeapää
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, diretta da J-P Valkeapää.

La giuria FIPRESCI era formata invece da Ulrich WimmerothYesim Tabak e Luuk Imhann

Il Dragon Award del Miglior documentario nordico è andato a The Look of Silence [+leggi anche:
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di Joshua Oppenheimer, per la giuria composta da Ossama Mohammed (regista), Linde Frölich (direttrice artistica dei Nordic Film Days Lübeck), Jacob Lundström (critico cinematografico e giornalista) e Gabriela Pichler (regista). 

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intervista: Kristina Grozeva, Petar Va…
intervista: Margita Gosheva
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dei bulgari Petar Valchanov e Kristina Grozeva ha ricevuto il Premio Ingmar Bergman dell’Esordio internazionale, assegnato dai registi Naomi Kawase e Gust Van den Berghe, e Mads Mikkelsen (programmatore di CPH:DOX). 

I favoriti del pubblico sono stati My Skinny Sister [+leggi anche:
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della svedese Sanna Lenken nella competizione Nordica, e In the Crosswind [+leggi anche:
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intervista: Martti Helde
intervista: Martti Helde
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dell’estone Martti Helde,tra tutte le pellicole proiettate al festival.

Precedentemente, alla cerimonia d’inaugurazione del 23 gennaio, Liv Ullmann aveva ricevuto il Nordic Honorary Dragon Award, mentre la produttrice Marie Kjellson aveva ritirato ilPremio Città di Göteborg per Force Majeure [+leggi anche:
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intervista: Ruben Östlund
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diRuben Ostlund.

Il vincitore di quest’anno del Miglior cortometraggio svedese è stato John Skoog per Redoubt, e il Premio del Pubblico al Miglior cortometraggio è andato a Amanda Kernell per Northern Great Mountain. I premi dei corti sono stati consegnati al gala del Miglior Cortometraggio Svedese il 25 gennaio.

Il Premio Angelos della Chiesa svedese è andato a Every Face Has a Name, diretto da Magnus Gertten, ed è stato consegnato alla prima mondiale del film, mercoledì 29 gennaio.

La borsa di studio Mai Zetterling, che include un premio di un totale di 21.393€ (200.000 corone svedesi), è andata a Måns Månsson ed è stata consegnata anch’essa alla cerimonia d’inaugurazione del festival.

Infine, il Premio DORIS, un riconoscimento annuale assegnato a un uomo o una donna che ha promosso la parità di genere nell’industria cinematografica, è stato attribuito alla produttrice di documentari Stina Gardell, alla proiezione sabato scorso.

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(Tradotto dall'inglese)

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