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FINANZIAMENTI Belgio

Cleven, Garbarski, Duculot e Akerman sostenuti dal CCA

di 

- Quasi 3 milioni di euro accordati dal CCA per 42 progetti, tra cui 14 lungometraggi di finzione, nel corso dell’ultima sessione della selezione 2014

Cleven, Garbarski, Duculot e Akerman sostenuti dal CCA
Il regista Yves Hanchar (© JMV)

L’ultima sessione del 2014 della Commissione di Selezione dei Film della Federazione Vallonia-Bruxelles ha reso noto il suo verdetto. Il CCA distribuirà aiuti alla scrittura, allo sviluppo e alla produzione per 14 lungometraggi di finzione, 7 corti, 18 documentari, 1 fiction tv e 2 film lab, per un totale di 2,899 milioni di euro.

Da notare il ritorno di due registi che si erano fatti molto discreti negli ultimi anni. Yves Hanchar torna sei anni dopo Sans rancune [+leggi anche:
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 (2009) con un adattamento di Splendori e miserie delle cortigiane di Balzac, un’immersione nei costumi della società borghese del XIX secolo in cui si incrociano ricchi banchieri, giovani uomini ambiziosi, poliziotti machiavellici e donne dai costumi facili. Il film riceve un aiuto alla scrittura e sarà prodotto da Tarantula.

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Harry Cleven, dopo diversi progetti televisivi, torna al cinema con Mon ange, che mette in scena un ragazzo dotato d’invisibilità innamorato di una giovane cieca. La sceneggiatura è scritta con Thomas Gunzig, che ha anche co-firmato quella del prossimo Van DormaelLe Tout nouveau Testament, che i compratori si sono contesi all’ultimo Mercato di Berlino. La produzione sarà assicurata da Terra Incognita Films. Il progetto ha ricevuto un aiuto alla produzione, così come il prossimo film di Sam Garbarski (Irina Palm [+leggi anche:
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, Quartier Lointain [+leggi anche:
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), che prosegue nel registro della commedia drammatica con Les Teilacher, storia di un gruppo di amici ebrei tedeschi all’indomani della liberazione dai campi, decisi ad emigrare in America. Adattato dal romanzo omonimo dell’autore tedesco Michel Bergmann, che lo ha co-sceneggiato, il film sarà coprodotto da Entre Chien et Loup con i suoi partner lussemburghesi e tedeschi.

Pierre Duculot (Au cul du loup [+leggi anche:
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) riceve invece un aiuto allo sviluppo per il suo adattamento del romanzo di Nicolas Ancion, L’Homme qui valait 35 milliards, su come il rapimento di un miliardario dell’acciao da parte di un artista visivo, un operaio siderurgico e un tossicodipendente non vada esattamente come previsto. Il film sarà prodotto da Need Productions.

Infine, la Commissione sosterrà il prossimo progetto di Chantal AkermanHome Movie, un lungometraggio documentario in cui la regista racconta il percorso di sua madre arrivata in Belgio dalla Polonia nel 1938 per sfuggire ai pogrom e alle atrocità.

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(Tradotto dal francese)

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