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FESTIVAL Belgio

Manieggs - Revenge of the Hard Egg: la parodia come forma di omaggio

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- Tra parodia e omaggio al cinema d’azione hollywoodiano, la commedia ungherese è stata presentata al Festival Anima di Bruxelles

Manieggs - Revenge of the Hard Egg: la parodia come forma di omaggio

Nel film d’animazione Manieggs - Revenge of the Hard Egg [+leggi anche:
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, proiettato al Festival Anima di Bruxelles e già presentato al Festival di Annecy l’estate scorsa, due detenuti cercano vendetta una volta usciti dal carcere, dove hanno scontato una condanna di due settimane per un crimine che non hanno commesso.

Supportata da un ritmo frenetico, questa irriverente commedia ci introduce in un mondo in cui poliziotti corrotti si mescolano a imbranate mafie asiatiche, bizzarri personaggi secondari e omicidi a raffica. E dove, come indica il titolo, tutti i personaggi sono uova.

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La pellicola ambienta la storia in un’indefinita grande città americana, dove il nostro personaggio principale, Johnny Cupido, insieme al suo fedele amico Harry, avrà tutto ciò che gli serve per soddisfare la sua sete di vendetta. Attraverso numerosi flashback, entriamo poco a poco nell’universo proposto dall’ungherese Zoltán Miklósy, dove, tra trionfali entrate in scena e un’attenzione particolare per la musica, i diversi personaggi che faranno parte della speciale odissea di Johnny Cupido fanno la loro comparsa. Il temible Clan dei Dragoni cinese, combattimenti in cella e una rapina in banca sono alcuni degli elementi con cui i due protagonisti dovranno confrontarsi. Allo stesso tempo, il film racconta le trame parallele che si sviluppano all’interno del gruppo di violenti e a volte inetti poliziotti che stanno sulle orme dei protagonisti.

A colpi di gag, il film viaggia sulla sottile linea tra parodia e omaggio. L’oggetto della sua ammirazione? I film d’azione alla Hollywood, cui rende omaggio attraverso un’aspra ridicolizzazione dei suoi maggiori luoghi comuni. A questo si aggiunge un senso dell’umorismo che non risparmia letteralmente nessuno (o nessun uovo) e un gusto ricorrente per l’omicidio arbitrario di personaggi, segno di inequivocabile ammiccamento al cinema americano; da lì il suo non trascurabile body count. Con riferimenti culturali che vanno da Rambo a Colombo passando per Harry Potter, il film ottiene presto la complicità dello spettatore, al quale non lascia praticamente respiro tra una battuta scatologica e l’altra.

Irriverente fino alla fine, Manieggs, prodotto dall’ungherese Umatik Entertainment, spicca per la sua assenza di concessioni al sentimentalismo e la sua constante critica dei più diffusi cliché che popolano tanti dei più famosi film d’azione, buoni e cattivi. Senza spazio per l’happy ending, Manieggs completa i suoi 90 minuti di durata con la stessa ferocia con cui è cominciato, provocando nel frattempo grandi risate. 

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(Tradotto dallo spagnolo)

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