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INDUSTRIA Europa

I film d’animazione per famiglie hanno il vento in poppa

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- Una grande diversità, ma anche un mercato più complicato per i progetti per adulti. Analisi delle tendenze al 17mo Cartoon Movie

I film d’animazione per famiglie hanno il vento in poppa
Les As de la Jungle di David Alaux

Riuniti a Lione la settimana scorsa in occasione del 17mo Cartoon Movie, i professionisti dell’animazione europea hanno tastato il polso del loro dinamicissimo settore, il cui successo nelle sale stimola l’appetito degli investitori ma anche la loro prudenza nella scelta dei target, e quindi dei soggetti. In effetti, dinanzi alle 60 produzioni selezionate (in fase di concept, sviluppo, produzione o terminate) in vetrina, è apparso chiaro che la produzione europea è oggi in grado di fabbricare film (tecnicamente e narrativamente) che non hanno nulla da invidiare a quelli degli studios americani, tanto da non indovinarne sempre la provenienza.

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Su questa linea si possono citare, tra i film in fase di concept e in sviluppo presentati a Lione, il progetto francese Les As de la Jungle [+leggi anche:
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(The Jungle Bunch) di David Alaux, il tedesco-americano Hump, il britannico-irlandese Unstable di Jeff "Swampy" Marsh e David Freedman, i franco-tedeschi Vic the Viking - The Movie di Eric Cazes e At the Ark at 8, il norvegese The Call of Nature di Ramus A. Sivertsen e il tedesco My Fairy Troublemaker and Me di Florian Westermann. Tutti progetti che mirano al pubblico delle famiglie, i più ricercati dai distributori europei per nutrire le sale e i più facili da finanziare attraverso i pre-acquisti delle televisioni, più caute invece nell’acquisizione di film d’animazione per adulti e giovani adulti. Una strategia familiare che riflette al contempo le ambizioni (riunire ampi pubblici) e i conservatorismi (il rischio è ridotto al minimo) e che rende ancora più determinante la definizione a monte del pubblico di riferimento, soprattutto perché le trame sono farcite di umorimo nero, come il promettente progetto franco-belga Noël au Balcon di Arthur Qwak e Didier Tronchet

A conferma della tendenza molto forte dei progetti ad appoggiarsi a successi precedenti ottenuti su altri supporti (TV, fumetti, romanzi), questa edizione 2015 di Cartoon Movie ha segnato la conferma dell’ingresso folgorante nel panorama cinematografico di un attore proveniente dall’universo del videogioco: Ankama. Gli estratti presentati di Dofus - Livre I [+leggi anche:
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di Anthony Roux e Jean-Jacques Denis (leggi la news), attualmente in produzione, non lasciano in effetti alcun dubbio sulla qualità del lavoro della società e prefigurano un grande successo anche sulla base dei 60 milioni di giocatori nel mondo. 

Più in generale, è la qualità dell’animazione sviluppata in Europa a colpire, insieme a progetti per famiglie artistici come La famosa invasione degli orsi in Sicilia dell’italiano Lorenzo Mattotti o il britannico Jasia di Magdalena Osinka (incentrato sulla sopravvivenza di una ragazzina nella Polonia del 1939), il seducente titolo per bambini Ma vie de Courgette [+leggi anche:
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intervista: Claude Barras
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(My Life as a Zuchini) di Claude Barras (articolo) e l’affascinante progetto di adattamento di un manga di Taniguchi: Le sommet des Dieux (The Summit of the Gods) di Eric Valli e Jean-Christophe Roger (articolo).

Una qualità tanto più apprezzabile sul fronte dei progetti per adulti e giovani adulti che coniugano il potere dell’animazione e dei soggetti, come, fra gli altri, Les Hirondelles de Kaboul di Zabou Breitman ed Eléa Gobbé-Mevellec (adattamento dell’omonimo romanzo di successo di Yasmina Khadra e con una grafica molto attraente), Nothing to Envy di Andy Glynne (progetto britannico-belga che si immerge nella realtà della vita in Corea del Nord), Mr Wu di Patrick Zachmann (produzione francese sulle orme di un fotografo francese nella Cina degli anni ‘80), oppure l’impressionante Cafard [+leggi anche:
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 del belga Jan Bultheel (un film quasi terminato su un’incredibile epopea di soldati durante la Prima guerra mondiale). 

Soltanto alcuni esempi per un’edizione molto ricca che ha visto anche la consegna dei Cartoon Movie Tributes 2015, con il trofeo del miglior regista europeo dell’anno andato al duo britannico Mark Burton - Richard Starzak per l’eccellente Shaun, vita da pecora [+leggi anche:
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, quello del miglior produttore alla struttura francese TeamTO (che ha lanciato di recente nelle sale Gus, petit oiseau, grand voyage [+leggi anche:
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) e il titolo del miglior distributore alla società parigina di vendite Indie Sales (news).

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(Tradotto dal francese)

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