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VENEZIA 2015 Concorso

Per amor vostro, Anna scaccia i suoi fantasmi

di 

- VENEZIA 2015: Il secondo lungometraggio di fiction di Giuseppe Gaudino offre l'occasione alla protagonista Valeria Golino per esprimersi in una delle sue interpretazioni più intense

Per amor vostro, Anna scaccia i suoi fantasmi
Valeria Golino in Per amor vostro

Arriva come una piacevole sorpresa a fine festival il quarto titolo italiano in concorso alla Mostra di VeneziaPer amor vostro [+leggi anche:
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intervista: Giuseppe M. Gaudino
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di Giuseppe M. Guadino con tutta la carica di visionarietà di cui è capace questo poliedrico regista. Ambientato a Napoli, il film offre l'occasione alla protagonista Valeria Golino per esprimersi in una delle sue interpretazioni più intense.  

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Anna è una donna sulla soglia dei 50 delicata e tenace allo stesso tempo, ossessionata dai problemi familiari: i genitori anziani a corto di denaro, il fratello disoccupato e uno dei tre figli, Arturo, sordomuto, con tutto quel che questa menomazione comporta. Finalmente per Anna arriva un lavoro agognato, lavorare sul set di una fiction televisiva come "suggeritrice": trascrive le battute su grandi fogli che mostra agli attori mentre recitano (in gergo si chiama "gobbo").  

Anna però non ha pace, vede il mondo in bianco e nero, un passato doloroso alle spalle che condiziona la sua vita. Incubi e visioni la assalgono regolarmente: un mare nero che s'ingrossa, sul quale calano nubi cariche di presagi; l'autobus che prende per tornare a casa è abitato da anime inquiete dantesche e poi quell'acqua che rapidamente la accerchia... Anna non vuol vedere in faccia la realtà che la circonda, quel marito violento (Massimiliano Gallo) che porta a casa tanti soldi provenienti da chissà dove. Per questo la donna accetta le avances di quell'attore (Adriano Giannini) che la fa sentire finalmente amata e considerata.

A quasi vent'anni da Giro di lune tra terra e mare (1997), unico suo lungometraggio di finzione in mezzo ad una quantità di opere perlopiù documentaristiche, Beppe Gaudino supera mille difficoltà e mette assieme una cordata di produttori indipendenti - Buena Onda, Eskimo, Figli del Bronx, Gaundri, Bea Production Company, Minerva, con la coproduzione francese di Les Films des Tournelles - per realizzare un film che rivela e propaga il suo immaginario "ricco e complesso", come l'ha ben definito Valeria Golino. Dentro Per amor vostro convergono molte cose: la tradizione musicale napoletana gli Epsilon Indi, che fondono musica popolare ed elettronica in un magnifico lavoro di ricerca che percorre tutto il film; l'arte pittorica con la tecnica del digital painting che il regista applica ai frames del film in un caleidoscopio di immagini; l'iconografia e la cultura religiosa mediterranea, con il suo corredo un po' allucinato di colori, madonne, angeli e teschi da venerare; la geografia di Napoli, che lo sguardo del regista estende dal cimitero delle Fontanelle, sotto Capodimonte, a Rione Sanità, dalla chiesa del Purgatorio ad Arco fino alla catacombe di San Gaudioso. E c'è l'assoluta umanità della protagonista, una donna che chiede amore, i cui occhi hanno una profondità di campo ridotta che le lenti a focale lunga utilizzate dal direttore della fotografia Matteo Cocco efficacemente esprimono.  

Il film esce nelle sale italiane il 17 settembre con Officine Ubu, la società indipendente che ha da poco portato in sala The Tribe [+leggi anche:
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di Myroslav Slaboshpytskiy, Gran Premio alla Semaine de la Critique a Cannes e Premio Discovery agli EFA.

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