D'A 2015 rende omaggio ad Alain Resnais e Bertrand Bonello
- Il quinto Festival Internacional de Cinema d’Autor di Barcellona dedica una retrospettiva a questi registi e offre il meglio del cinema con più carattere e personalità
Tra il 24 aprile e il 3 maggio, in luoghi come la Filmoteca de Cataluña, i palati più fini in fatto di cinema hanno un appuntamento imperdibile con la 5a edizione del D’A Festival Internacional de Cinema D’Autor. Senza andare lontano, aprirà l'evento Saint Laurent [+leggi anche:
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Q&A: Bertrand Bonello
scheda film] di Bertrand Bonello, un regista che gli spettatori potranno conoscere grazie alla retrospettiva a lui dedicata, poiché solo House of Tolerance [+leggi anche:
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intervista: Adèle Haenel
scheda film] è uscito nelle sale spagnole. Anche il compianto Alain Resnais (vedi news) riceverà il suo tributo con la proiezione delle sue ultime sei opere.
Questo festival, dichiaratamente indipendente e alternativo, offre sezioni interessanti come Direccions con successi come Bird People [+leggi anche:
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intervista: Pascale Ferran
scheda film], La chambre bleue [+leggi anche:
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intervista: Mathieu Amalric
scheda film] o il documentario In The Basement [+leggi anche:
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scheda film]; Talents, piena di autori con meno di tre film e proposte come Antigone Awake [+leggi anche:
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scheda film], The Money Complex [+leggi anche:
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scheda film] e Androids Dream [+leggi anche:
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scheda film]; Futurs (Im)possibles, sguardi trasversali al genere fantastico come El arca de Noé [+leggi anche:
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scheda film] o Under The Skin [+leggi anche:
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intervista: Jonathan Glazer
scheda film]; e Transicions, con film poco incasellabili come The High Pressures [+leggi anche:
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intervista: Ángel Santos
scheda film], The Long Way Home [+leggi anche:
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intervista: Sergi Pérez
scheda film] e Les combattants.
Tra le sue attività spiccano le Primeras Jornadas Profesionales sobre Estrategias de Marketing de Cine Independiente (realizzate in collaborazione con Europa Creativa Desk Media Catalogna, Fundación SGAE, SDE e Catalán Films) e il primo Campus D'A, vivaio di futuri critici cinematografici.
Ci saranno tre premi da attribuire: il premio Talents - del valore di 6000€ - la cui giuria è composta da Lluís Miñarro, Neus Ballús, Montse Triolla e José Luis Losa (direttore del festival Cineuropa di Santiago de Compostela), quello della Critica e quello del Pubblico. Chiuderà questi dieci giorni di cinema d'autore, coraggioso e moderno il film Eden, di Mia Hansen-Love.
(Tradotto dallo spagnolo)
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