30/04/2015 - Il documentario ecologista di Luc Jacquet sarà proiettato il 24 maggio in chiusura del 68mo Festival di Cannes

La glace et le ciel di Luc Jacquet

Mancava solo il film di chiusura per completare la selezione ufficiale del 68mo Festival di Cannes (dal 13 al 24 maggio 2015). Ora è stato annunciato anche quello: è il documentario La glace et le ciel [+leggi anche:
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scheda film] di Luc Jacquet. Si tratta del quarto lungometraggio cinematografico del regista dopo La marcia dei pinguini [+leggi anche:
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scheda film] (Oscar del miglior documentario nel 2006), il film di finzione Le Renard et l'Enfant [+leggi anche:
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scheda film] (2007) e Il était une forêt [+leggi anche:
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scheda film] (nominato al César 2014 del miglior documentario).

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La glace et le ciel (la cui sceneggiatura è scritta da Luc Jacquet) racconta le scoperte dello scienziato Claude Lorius, partito per studiare i ghiacci dell’Antartico nel 1957. Questa prima spedizione nel Grande Sud è stata l’atto fondante della sua esistenza. Su queste terre vergini di qualsiasi sperimentazione si rese conto che ogni bolla d’aria racchiusa nel ghiaccio dei poli è un campione dell’atmosfera dell’epoca in cui è stata imprigionata. Una scoperta che ha portato a perforazioni che gli hanno permesso di risalire a oltre 400 000 anni della nostra storia climatica. Forte di queste conoscenze, Claude Loris (oggi 82 anni) tenterà nel corso di tutta la sua vita di rendere la gente consapevole dei rischi che l’umanità fa correre al proprio pianeta. Ma troppo spesso si scontrerà col silenzio, l’incomprensione, i rifiuti e le pressioni...

Prodotto da Eskwad per un budget di 2,19 M€, La glace et le ciel sarà distribuito nelle sale francesi il 21 ottobre da Pathé. Le vendite sono guidate da Wild Bunch.

(Tradotto dal francese)