Brosens e Woodworth partono per un'avventura reale sulle strade turche
- Kebab Royal, le cui riprese sono appena iniziate, porta il Re del Belgio in un'odissea balcanica con nuances surreali
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scheda film]) è un progetto a dir poco intrigante. Trovandosi a Istanbul per affari da Nicola II, il Re del Belgio scontroso e solitario, viene a sapere della dichiarazione d'indipendenza delle Fiandre. Nel frattempo, una tempesta solare paralizza le reti di comunicazione e costringe tutti gli aerei a restare a terra. Comincia così l'odissea segreta del Re e del suo areopago eterogeneo attraverso i Balcani : un viaggio pieno di disavventure, di vagabondaggi, di rivelazioni e di momenti di gioia. L'amore bussa tempestivamente alla sua porta e il film si trasforma in una sorta di favola europea sull'ultimo re dei Belgi perduto nei Balcani.
Il re è interpretato dal longilineo Peter Van den Begin, visto in Frits & Franky, Allez Eddy, o ancora in Waste Land [+leggi anche:
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Il cinema di Jessica Woodworth & Peter Brosens si caratterizza per la sua liricità, una grandezza rivendicata, traslata sullo schermo soprattutto per l'importanza data alla natura, ai paesaggi, che si tratti delle steppe mongole di Khadak o del villaggio delle Ardenne di The Fifth Season. È anche un cinema di protesta che si interroga sull'umanità e sul peso delle sue azioni. Kebab Royal sembra condurli verso una problematica più banale attraverso il destino verosimilmente beffardo dell'ultimo re dei Belgi, che lascia intravedere una certa comicità. Ma l'intervento quasi soprannaturale della tempesta solare dovrebbe dare al film una certa forza lirica e poetica.
Le riprese, iniziate questa settimana a Bruxelles, si sono già spostate ad Istanbul. Il film è prodotto da Bo Films, società di registi belgi, Entre chien et loup e Unlimited per la Francia. Ha ricevuto il sostegno del VAF, di Screen Flanders, e del CCA.
(Tradotto dal francese)
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