N: the Madness of Reason, vincitore a sorpresa degli Ensors 2015
- La 6^ edizione degli Ensors, i Premi del cinema fiammingo, ha incoronato il film di Peter Kruger e ha molto apprezzato Waste Land di Pieter Van Hees
Questa 6^ edizione degli Ensors, i Premi del cinema fiammingo, appariva chiara. Waste Land [+leggi anche:
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intervista: Pieter Van Hees
scheda film], il thriller brussellese di Pieter Van Hees con Jérémie Rénier, conduceva la corsa alle nomination imponendosi come un concorrente determinato. Il film ha ricevuto i complimenti della giuria. Ricordiamo che gli Ensor non sono attribuiti da un’accademia, ma da una giuria di nove professionisti appartenenti alla sfera artistica (ovviamente dell’audiovisivo, ma anche musica e letteratura). Pieter Van Hees ha ricevuto il premio come miglior regista e migliore sceneggiatura. Waste Land ha permesso agli attori Babetida Sadjo e Peter Van den Begin di vincere il premio come miglior attore non protagonista.
La sorpresa arriva, però, da N: The Madness of Reason [+leggi anche:
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scheda film] di Peter Kruger, un film atipico, la storia di un’inusuale ossessione. Raymond Borremans ha lasciato l’Europa per l’Africa a metà del XX secolo, dedicando la sua vita all’elaborazione della prima enciclopedia di questo mondo, ma è morto fermandosi alla lettera N. Questa storia di sapere e di conoscenza, di morte e di fantasmi, oscilla tra la razionalità occidentale e la spiritualità africana. Borremans è un pioniere, infatti fu uno dei primi a diffondere il cinema in Africa. Il film è impressionante non solo per il suo regista, Peter Kruger, ma anche per i suoi crediti artistici. Scritto dal romanziere nigeriano Ben Okri, il film è narrato da Michael Lonsdale, interpretato dalla cantante maliana Fatoumata Diawara e da Vieux Farka Touré, figlio di Ali Farka Touré. Il film ha ottenuto anche l’Ensor alla migliore musica per Walter Hus e quello per il miglior montaggio per Nico Leunen (nominato anche per Waste Land).
Il premio per il miglior attore è andato a Gene Bervoest per Paradise Trips [+leggi anche:
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intervista: Raf Reyntjens
scheda film] e quello per la migliore attrice ad Amaryllis Uitterlinden per Brabançonne [+leggi anche:
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scheda film]. Il premio alla miglior coproduzione francofona è stato ricevuto da Alleluia [+leggi anche:
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making of
intervista: Fabrice Du Welz
scheda film] di Fabrice du Welz.
Miglior film
N: The Madness of Reason di Peter Kruger
Miglior regista
Pieter Van Hees per Waste Land
Miglior attore
Gene Bervoets per Paradise Trips
Migliore attrice
Amaryllis Uitterlinden per Brabançonne
Miglior attore non protagonista
Peter Van den Begin per Waste Land
Miglior attrice non protagonista
Babetida Sadjo per Waste Land
Miglior promessa
Sirin Zahed per Marry Me [+leggi anche:
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scheda film]
Migliore sceneggiatura
Pieter Van Hees per Waste Land
Miglior fotografia
Nicolas Karakatsanis per Violet [+leggi anche:
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scheda film]
Miglior montaggio
Nico Leunen per N: The Madness of Reason
Migliori costumi
Manon Blom e Mariella Kallenberg per Paradise Trips
Migliore direzione artistica
Geert Paredis per Cub [+leggi anche:
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scheda film]
Miglior musica
Walter Hus per N: The Madness of Reason
Miglior trucco
Saskia Verreycken per Cub
Miglior coproduzione
Alleluia di Fabrice du Welz
Miglior documentario
Gardenia di Thomas Wallner e Eva Küpper
Miglior cortometraggio
L’Infini di Lukas Dhont
(Tradotto dal francese)
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