Appello di 40 registi al ministro per una riforma sul modello francese
- Quattro princìpi fondamentali per una legge organica che si ispiri al meglio della legislazione europea
Un gruppo di autori del cinema italiano ha inviato una lettera-appello al Ministro dei Beni e delle attività culturali Dario Franceschini, affinché la prossima riforma legislativa del cinema, sulla quale stanno lavorando Parlamento e Governo, contenga quattro princìpi fondamentali ispirati al modello francese.
Nella lettera si chiede infatti l'istituzione di un Centro Nazionale del cinema e dell'audiovisivo, l'applicazione del prelievo di scopo, l'adozione del principio di trasparenza per le opere finanziate con risorse pubbliche, sanzioni certe per chi non rispetta le norme.
Tra i 40 firmatari, sostenuti anche dall'ANAC - Associazione Nazionale Autori Cinematografici, si leggono i nomi di Bernardo Bertolucci, Paolo Sorrentino, Matteo Garrone, Marco Bellocchio, Gabriele Salvatores, Wilma Labate, Francesca Archibugi, Silvio Soldini, Daniele Vicari, Gianni Amelio, Liliana Cavani.
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