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MERCATO Polonia

CentEast mette in luce la produzione cinematografica dell'Europa orientale

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- La sezione industry del Warsaw Film Festival ha ospitato l'11ma edizione del CentEast Market

CentEast mette in luce la produzione cinematografica dell'Europa orientale
The Red Captain di Michal Kollár

Durante il Warsaw Film Festival, l'11ma edizione del CentEast Market ha accolto oltre 250 professionisti, tra cui oltre 80 rappresentanti di società di produzione, 24 compratori, 33 ospiti da vari festival del cinema e 26 agenti di vendita. "Quest'anno abbiamo avuto un numero record di iscrizioni di opere in lavorazione provenienti dall'Europa orientale; inoltre, la partecipazione alla sessione di lavori in corso e l'interesse per i progetti presentati sono stati più che soddisfacenti. Adesso non vediamo l'ora di conoscere i risultati e siamo pronti a sostenere l'ulteriore promozione dei progetti," ha detto Ela Wtulich, direttrice di CentEast, a Cineuropa.

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Il CentEast si è aperto con la presentazione delle opere in lavorazione selezionate, provenienti da 11 Paesi della regione dell'Europa orientale, tra cui Bielorussia, Bulgaria, Ucraina e Moldova (vedi news). La maggior parte dei progetti erano già in fase finale di produzione, o stavano per accedervi, ed erano quindi alla ricerca di festival, distributori e agenti di vendita. Il regista e produttore del thriller slovacco The Red Captain [+leggi anche:
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(vedi news), Michal Kollár, era alla ricerca di festival di genere, mentre la produttrice bulgara Zornitsa Sophia necessitava di €30.000 in post-produzione audio e video per il film in costume Chieftain, che dirige e interpreta.

Un'altra parte del CentEast è il China-Eastern Europe Film Promotion Project "lanciato tre anni fa dalla Warsaw Film Foundation, dal Beijing Film Market e da Film Factory per facilitare la collaborazione e la comprensione tra le due parti e per promuovere il cinema dell'Europa orientale in Cina, uno dei mercati cinematografici dalla crescita più rapida", secondo la Wtulich. Et Hu della piattaforma di networking Film Factory, che sostiene il cinema indipendente in Cina, ha fornito alcune informazioni di carattere generale sulla situazione attuale nel settore della cinematografia cinese: il numero di film prodotti lo scorso anno era pari a 618, mentre 259 titoli sono stati proiettati, 70 dei quali d'importazione (tra cui 39 dagli Stati Uniti).

"Poiché uno dei nostri obiettivi è quello di dare maggiore visibilità al cinema polacco, quest'anno abbiamo deciso di accendere i riflettori sui produttori giovani ed emergenti di film polacchi", ha detto la direttrice di CentEast. "L'obiettivo non è solo quello di rafforzare e facilitare le collaborazioni nel campo della co-produzione, ma anche di dare loro l'opportunità di stabilire nuove connessioni che - speriamo - li ripagheranno nel futuro prossimo." Parallelamente, durante CentEast si sono tenute proiezioni chiuse di film polacchi recenti, tra cui la versione di Kuba Czekaj di una storia di formazione, ossia lo Švankmajer-esco Baby Bump [+leggi anche:
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intervista: Kuba Czekaj
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, Demon [+leggi anche:
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di Marcin Wrona, il thriller Hel di Katia Priwieziencew e Pawel Tarasiewicz, e il film a tre episodi, diretto da tre registi, New World.

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(Tradotto dall'inglese)

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