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ROMA 2015 Premi

Angry Indian Goddesses vince la Festa del Cinema di Roma

di 

- Il primo “buddy movie” indiano al femminile vince il Premio del Pubblico della Festa romana, che registra un calo di presenze. Il tedesco Four Kings premiato nella sezione Alice

Angry Indian Goddesses vince la Festa del Cinema di Roma
Angry Indian Goddesses di Pan Nalin

La decima edizione della Festa del Cinema di Roma si è chiusa con l'assegnazione del Premio del Pubblico BNL a Angry Indian Goddesses [+leggi anche:
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di Pan Nalin. Il primo “buddy movie” indiano al femminile – firmato dal regista di Ayurveda: Art of Being, il documentario indiano di maggior incasso – è un ritratto delle donne nell’India di oggi coprodotto dalla tedesca One Two Films, specializzata in lungometraggi per il mercato internazionale. Angry Indian Goddesses era stato presentato a settembre nella sezione Special Presentations del Toronto IFF, finendo secondo nella votazione per il People's Choice Award.

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4Kings [+leggi anche:
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intervista: Theresa von Eltz
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, opera prima della regista tedesca Theresa Von Eltz, è invece il vincitore di Alice, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni. Il film, con Paula Beer, Jella Haase, Moritz Leu, Jannis Niewöhner, racconta la storia di quattro ragazzi che trascorrono il Natale in una clinica psichiatrica.

Il premio Taodue Camera d’Oro per la miglior opera prima è stato assegnato a The Wolfpack di Crystal Moselle, già vincitore del U.S. Documentary Grand Jury Prize all’ultimo Sundance Film Festival. La giuria del Premio Camera d’Oro Taodue ha attribuito anche una Menzione Speciale a Mustang [+leggi anche:
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intervista: Deniz Gamze Ergüven
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di Deniz Gamze Erguven. Presentato con successo alla Quinzaine des réalisateurs al Festival di Cannes, il film è il candidato dalla Francia alla nomination all'Oscar per il miglior film straniero.

La Festa di Roma ha illustrato ieri le cifre di questa decima edizione costata circa 4 milioni di euro e che ha visto poche star sul tappeto rosso, come voluto dal neo direttore artistico Antonio Monda. Numeri non esaltanti: 35mila biglietti venduti con un -21% rispetto al 2014, 215mila euro l'incasso, 68mila in meno rispetto all'edizione precedente, diretta da Marco Müller. Un calo in parte giustificato dal giorno in meno di durata della manifestazione e dal mancato utilizzo della sala Santa Cecilia dell'Auditorium. "Di questi tredicimila posti che abbiamo perso ne abbiamo recuperati ben quattromila" ha spiegato Antonio Monda che comunque ha promesso più presenze di volti noti il prossimo anno. Le date dell'edizione 2016, la undicesima: dal 13 al 22 o 23 ottobre.

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