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FINANZIAMENTI Grecia / Francia

Il fondo di coproduzione greco-francese annuncia nuovi progetti

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- Delle 12 proposte presentate, quattro sono state selezionate per condividere il fondo complessivo di €500.000 distribuito dall'iniziativa di finanziamento congiunto

Il fondo di coproduzione greco-francese annuncia nuovi progetti
La regista Stella Theodoraki

Quattro dei 12 progetti presentati sono stati selezionati per condividere il fondo complessivo di €500.000 distribuito dall'iniziativa di finanziamento congiunto organizzata dal Greek Film Centre e dal francese CNC (National Centre of Cinema). L'annuncio arriva in un momento difficile per il cinema greco, per le cui sovvenzioni statali è previsto un crollo nei prossimi anni.

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L'opera prima di Lefteris Haritos, Dolphin Man (L’Homme Dauphin), sarà un documentario incentrato sulla vita e il lavoro di Jacques Mayol, il subacqueo da record che ha ispirato The Big Blue di Luc Besson. Il progetto sarà finanziato da Grecia e Francia con un rapporto di 70,1% e 29,9%.

Il quarto film di Stella Theodoraki, Free Subject (Sujet Libre), racconterà di una professoressa di Belle Arti che chiede ai suoi studenti di lavorare su un argomento a loro scelta, ispirato alla società afflitta dalla crisi in cui dovranno vivere e creare. Le cose cambiano quando uno dei suoi studenti basa il suo progetto su di lei e sulle informazioni private che ottiene quando trova il cellulare che l'insegnante aveva perso. Il finanziamento del progetto sarà fornito dalla Grecia e dalla Francia con un rapporto di 80% e 20%.

Etienne Kallos passerà dai suoi cortometraggi pluripremiati e assai diffusi al suo primo lungometraggio con The Harvesters [+leggi anche:
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, storia di un giovane orfano Afrikaner tolto dalla strada per vivere nella fattoria dei suoi genitori adottivi, ma dovrà lottare col senso di isolamento e alienazione, al fine di trovare il suo posto in una comunità ossessionata dalle origini e dai legami familiari. Il film sarà co-finanziato da Francia (56%), Grecia (29%) e Sud Africa (15%).

Il regista di origine iraniana Siamak Etemadi debutterà inoltre con Pari [+leggi anche:
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, che narra di una donna iraniana sulla quarantina, che giunge ad Atene insieme al marito molto più anziano per visitare il figlio. Quando questi non si presenta ad accoglierli all'aeroporto e si scopre che è scomparso, la donna intraprende un pericoloso viaggio alla ricerca del figlio, gesto che la farà scontrare con il marito. Il film sarà finanziato da Francia (52,57%) e Grecia (47,43%).

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(Tradotto dall'inglese)

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