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SALONICCO 2015

Silent: l'inferno sono le persone più vicine a te

di 

- Il secondo film di Giorgos Gikapeppas, che ha vinto un Premio della Giuria FIPRESCI al miglior spettacolo a Salonicco, è incentrato sui diverbi familiari

Silent: l'inferno sono le persone più vicine a te
Aneza Papadopoulou e Kika Georgiou in Silent

Il secondo lungometraggio di Giorgos Gikapeppas, Silent [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, ruota intorno agli scontri familiari mentre il regista esamina una generazione che cerca la sua voce figurativa e letterale, attraverso la storia di una giovane soprano che manifesta un misterioso caso di afonia isterica.

Dido (come la fondatrice e regina di Cartagine, piuttosto che la pop star inglese) è una soprano di grande talento con un futuro brillante davanti a sé, finché un incantesimo di ansia le fa perdere la voce. La sua disgrazia inspiegabile genera in lei una tendenza all'isolamento che la riporta verso la casa in cui è cresciuta, ormai abbandonata dalla sua famiglia.

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Mentre cerca di creare un istituto per la sua psiche tormentata, la sua famiglia invade a turno la sua privacy, al fine di imporre la loro preoccupazione e interesse per lei, sebbene la loro negazione della situazione di Dido e alcune nuances di invidia per la sua indipendenza provochino l'insorgere di conflitti e la riapertura di vecchie ferite.

La magnetica interpretazione di Kika Georgiou è il cuore pulsante di questo cupo - e piuttosto verboso - dramma, e il suo volto di pietra è indice dell'inflessibile risoluzione con cui Dido affronta la vita alle sue condizioni. Eppure i continui attacchi da parte di chi apparentemente è più vicino a lei provocano crepe sia nella sua determinazione che nella sua sicurezza di sé. La progressiva trasformazione della Georgiou da bestia feroce ad animale ferito apre la strada per il climax assordante che porta il film di Gikapeppa alla sua inquietante conclusione: l'inferno non sono solo le altre persone, ma le persone che consideriamo il nostro rifugio sicuro.

Fotografato in netto bianco e nero dall'esordiente Marianna Ellina e caratterizzato da un forte cast di supporto, il film è stato presentato al Thessaloniki International Film Festival, dove ha occupato uno dei due slot riservati ai titoli locali nella Competizione Internazionale, riuscendo a vincere il Premio della Giuria FIPRESCI al miglior spettacolo in tale sezione (vedi news).

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(Tradotto dall'inglese)

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