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STOCCOLMA 2015 Premi

Louder Than Bombs trionfa al Festival di Stoccolma

di 

- Il primo lungometraggio in inglese di Joachim Trier ha vinto il primo premio - il Cavallo di Bronzo da 7,5 kg - nella competizione internazionale

Louder Than Bombs trionfa al Festival di Stoccolma
Il regista norvegese Joachim Trier con il suo Cavallo di Bronzo (© Carla Orrego Veliz)

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del regista norvegese Joachim Trier - primo contendente norvegese alla Palma d'Oro di Cannes dal 1979 - è stato votato Miglior Film nella competizione internazionale del 26° Stockholm International Film Festival, che si è concluso ieri (22 novembre). Ha quindi ricevuto il primo premio, il Cavallo di Bronzo da 7,5 kg, dopo la proiezione di un totale di 190 film provenienti da 70 Paesi, con 21 partecipanti alla competizione internazionale.

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"Un capolavoro estetico, un film che utilizza in modo innovativo tutte le componenti cinematografiche per muoversi liberamente tra presente, passato, sogno e fantasia. Con quest'intricato dramma familiare, il regista mette gradualmente insieme i nostri complicati luoghi interiori e ci rende visibili a noi stessi - e l'un l'altro", ha dichiarato la giuria in merito al primo film in lingua inglese di Trier.

Con protagonisti Gabriel Byrne, Isabelle Huppert, Jesse Eisenberg e Devin Druid, Louder Than Bombs narra la storia della famosa fotografa di guerra Isabelle Reed (Huppert), morta tre anni fa, pare in un incidente stradale. Prima di realizzare una mostra sul suo lavoro, il marito (Byrne) si ricongiunge ai loro due figli, e si sforzano di riconciliarsi per il bene della moglie e madre che ricordano in modo assai diverso.

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del regista italiano Jonas Carpignano ha vinto il premio alla Miglior Opera Prima, come anche quello al Miglior Attore (Koudous Seihon) e il Telia Film Award, e il regista ungherese László Nemes è stato nominato Miglior Regista per Il Figlio Di Saul [+leggi anche:
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. Quest'anno, il direttore del festival Git Scheynius ha introdotto lo Stockholm Impact Award, un premio creato dall'artista cinese Ai Weiwei, che comprende 1 milione di corone svedesi (€107.000) ed è stato assegnato alla regista indiana Leena Yadav (Parched).

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, scritto dallo stesso regista, il turco Deniz Gamze Ergüven, e da Alice Winocour, e incentrato su uno scandalo in un piccolo villaggio causato da cinque sorelle. Nel frattempo, il premio alla Miglior Fotografia è stato conferito al direttore della fotografia francese Manuel Dacosse, per Evolution [+leggi anche:
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della regista francese Lucile Hadzihalilovic, "un universo mozzafiato distillato attraverso la lente di un maestro".

Il premio alla Migliore Attrice è andato alla lituana Julija Steponaityte, "un'attrice che illumina lo schermo con la sua presenza assoluta", per The Summer of Sangaile [+leggi anche:
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di Alanté Kavaïté. Il Miglior Documentario è stato Behemoth [+leggi anche:
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del regista cinese Zhao Liang, che "rivela l'inferno presente sulla Terra in modo bello, emozionante e poetico - puro e assolutamente necessario", e A Few Seconds della regista francese Nora El Hourch è stato eletto Miglior Cortometraggio; racconta di cinque giovani donne che vivono in un centro di riabilitazione a Parigi, cercando di dimenticare le violenze e gli abusi.

L'Astro Nascente di Stoccolma è stata l'attrice svedese Aliette Opheim, "dotata di una profonda sensibilità e di un potere immenso, che interpreta diversi ruoli con grande coraggio e integrità".

La Borsa di Studio 1 Km Film è stata assegnata al regista svedese Victor Lindgren per I Turn to You, e l'iFestival Award (votato dal pubblico) è andato a Tisure del regista venezuelano Adrian Geyer. Il Premio FIPRESCI per il Miglior Film è andato a Macadam Stories [+leggi anche:
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del regista francese Samuel Benchetrit, "una commedia sagace, malinconica e tenera, piena di eccentrico humor inglese".


Infine, per quanto riguarda i premi speciali, oltre al nuovo Stockholm Impact Award di cui sopra, l'Achievement Award è andato all'attrice americana Ellen Burstyn, lo Stockholm Lifetime Achievement Award al regista britannico Stephen Frears e lo Stockholm Visionary Award al regista greco Yorgos Lanthimos.

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(Tradotto dall'inglese)

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