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PRODUZIONE Polonia

Andrzej Wajda gira Afterimage

di 

- Il maestro polacco è attualmente al lavoro sul suo nuovo film, incentrato sull’artista d’avanguardia Wladyslaw Strzeminski

Andrzej Wajda gira Afterimage
Andrzej Wajda e Bogusława Zamachowska, sul set di Afterimage (© Akson Studio/Anna Włoch)

Fortunatamente Andrzej Wajda, 90 anni il prossimo marzo, non ha intenzione di andare in pensione e attualmente sta girando un nuovo film, Afterimage [+leggi anche:
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, interpretato dalla star polacca Boguslaw Linda (Destino cieco, Pan Tadeusz) affiancato da Zofia Wichlacz e Boguslawa Zamachowska

Afterimage, la cui sceneggiatura è stata scritta da Andrzej Mularczyk, è dedicato a uno dei più grandi artisti polacchi d’avanguardia: Wladyslaw Strzeminski. Il titolo del film, che si riferisce alle immagini residue, alle illusioni ottiche che continuano ad apparire sotto le palpebre dopo aver guardato un oggetto che riflette la luce, viene direttamente dal lavoro del pittore e riprende il titolo del suo famoso ciclo di quadri degli anni 1948-1949. Wajda pensava di girare questo ritratto da vent’anni, non solo per trasmettere agli spettatori nuove conoscenze sull’arte polacca della prima metà del XX secolo, ma soprattutto per presentare il lato umano di un artista. Se l’attività da solista e all’interno di gruppi che Wladyslaw Strzeminski aveva svolto negli anni ’20 e ’30 (con sua moglie Katarzyna Kobro e il pittore Henryk Stazewski) ha avuto un ruolo cruciale nella storia dell’arte polacca del XX secolo, quello che conta agli occhi di Wajda è la lotta e la resistenza dell’uomo nei confronti del regime comunista. Perseguitato, Strzeminski fu vittima di un sistema che schiacciò la sua carriera, umiliò e distrusse la sua vita, fino alla sua morte nel 1952.

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Prodotto da Akson Studio, Afterimages ha un budget di 2,3 M€, di cui circa 700 000 di sostegno dal Polish Film Institute (il più grande aiuto erogato dall’ultima sessione del PISF). Il film, la cui direzione della fotografia è affidata a Pawel Edelman (Il pianista [+leggi anche:
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), uscirà nelle sale nel 2016.

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(Tradotto dal francese)

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