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INDUSTRIA Grecia

Il Ministero della Cultura scioglie il Greek Film Centre

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- Meno di un anno dopo la sua nomina, la maggioranza del Comitato Direttivo del GFC è stata rimossa, mentre il Vice Ministro della Cultura richiede un nuovo direttore generale

Il Ministero della Cultura scioglie il Greek Film Centre
Il viceministro della Cultura greco Aristides Baltas

Inaspettatamente, il Comitato Direttivo (CD) del Greek Film Centre è stato sciolto con decreto del Vice Ministro della Cultura Aristides Baltas, che ha sostituito sei dei sette membri e ora chiede al nuovo CD di procedere con la nomina di un nuovo direttore generale.

La vicenda è stata annunciata tramite un comunicato stampa da parte del Ministero, in cui sono riportate accuse di cattiva gestione, irregolarità finanziarie e abuso di potere come cause di quest'improvvisa decisione. Va notato che l'attuale CD in uscita era stato nominato soltanto nel febbraio 2015 (non senza la sua razione di polemiche - vedi news) dal predecessore di Baltas, Nikos Xydakis, che all'epoca operava sotto la supervisione dell'attuale Vice Ministro della Cultura Baltas, allora Ministro della Cultura e dell'Istruzione.

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Preso alla sprovvista, l'attuale presidente del CD Alexis Grivas (consulente per molto tempo della Berlinale e del Festival di Guadalajara, nonché corrispondente di Screen International) ha risposto con una lettera aperta smentendo tutte le accuse: "Non solo [queste accuse] non corrispondono alla realtà, ma sono state doverosamente spiegate al Ministro per iscritto, poco dopo il nostro incontro con lui", afferma Grivas.

Rispondendo alle accuse di negligenza amministrativa del Ministero, Grivas contrattacca rivelando, "È stato il Ministero ad obbligarci ad interrompere la procedura in corso della nomina del direttore della Hellenic Film Commission, sebbene fosse stato deciso di comune accordo di procedere all'assegnazione del posto."

Poco dopo, il direttore generale uscente Grigoris Karantinakis ha seguito l'esempio inviando una sua lettera aperta, dove accusa apertamente il Ministero di usare "bugie e mezze verità", nel suo comunicato stampa. Dopo aver negato le accuse di cattiva condotta finanziaria da parte sua, Karantinakis passa poi a collegare direttamente il suo licenziamento con il suo vociferato sostegno del direttore del Teatro Nazionale Dimitris Loukos, licenziato di recente, la cui destituzione di qualche settimana fa è stata anch'essa costellata di accuse di irregolarità finanziarie.

Sebbene le controversie sembrino non finire qui, le poltrone del Comitato Direttivo del GFC saranno occupate dal produttore Jan Rofekamp, dalla regista Elissavet Chronopoulou, dall'economista Dimitris Papaioannou, dal regista Athanassios Skroubelos e dal produttore Timon Koulmasis. Il critico cinematografico ed ex membro del CD Kostas Terzis è stato promosso a vice-presidente, e il CD sarà presieduto dal professore di Studi Teatrali dell'Università di Atene Ioannis Leontaris.

Non è chiaro se la validità dei recenti annunci di finanziamento del CD in uscita (vedi news) sarà riconosciuta dai nuovi membri.

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(Tradotto dall'inglese)

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