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CANNES 2016 Francia

Tre registe francesi al Certain Regard

di 

- Delphine e Muriel Coulin con The Stopover e Stéphanie Di Giusto con The Dancer debutteranno nella selezione ufficiale

Tre registe francesi al Certain Regard
The Stopover di Delphine e Muriel Coulin

Quattro produzioni maggioritarie francesi e tre minoritarie spiccano tra le 17 pellicole in mostra nella sezione Un Certain Regard, parte integrante della Selezione Ufficiale del 69° Festival di Cannes (dall'11 al 22 maggio 2016).

The Stopover [+leggi anche:
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intervista: Delphine e Muriel Coulin
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, secondo film delle sorelle Delphine e Muriel Coulin, apprezzate alla Semaine de la Critiquecannense 2011 con 17 Ragazze [+leggi anche:
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, conta nel cast Soko, Ariane Labed e Ginger Roman. Tratto dal romanzo omonimo di Delphine Coulin, la sceneggiatura è incentrata su due donne soldato che, come tutti i soldati di ritorno dall'Afghanistan, passano per una camera di decompressione di tre giorni in un hotel a cinque stelle a Cipro... Prodotto da Denis Freyd per Archipel 35 (che conta inoltre la sua co-produzione del film dei fratelli Dardenne in competizione) The Stopover ha beneficiato di un sostegno di €3.98 milioni comprese le co-produzioni di Arte France Cinémae della greca Blonde. Pre-acquistato inoltre da Canal+ e Ciné+, il film è stato sostenuto da un anticipo sugli incassi del CNC e dal fondo di assistenza per le co-produzioni franco-greche. La distribuzione nelle sale francesi sarà gestita da Diaphana e le vendite internazionali sono affidate a Films Distribution.

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The Dancer [+leggi anche:
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, primo lungometraggio di Stéphanie Di Giusto, avrà anch'esso la sua prima mondiale nella sezione Un Certain Regard e la pellicola comprende anche Soko tra i suoi interpreti principali, insieme a Mélanie Thierry, Gaspard Ulliel, Lily-Rose Depp, François Damiens, Louis-Do De Lencquesaing, Amanda Plummer e Denis Ménochet. Scritta dalla regista e da Sarah Thibau, con la collaborazione di Thomas Bidegain, la sceneggiatura si ispira alla vita di Loïe Fuller, americana divenuta stella dei cabaret parigini de La Belle Epoque, nei primi anni del 20° secolo, fino al suo incontro con Isadora Duncan, giovane ragazza prodigio avida di gloria che contribuirà al suo declino... Prodotto da Alain Attal per Les Productions du Trésor, The Dancer ha ricevuto un finanziamento di €7.89 milioni comprese le co-produzioni di Wild Bunch (che gestirà la distribuzione in Francia e le vendite internazionali), della belga Films du Fleuve e della ceca Sirena Films, i pre-acquisti di Canal+ e Ciné+, e un anticipo sugli incassi del CNC.

Una terza produzione maggioritaria francese è il film d'animazione The Red Turtle [+leggi anche:
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, primo lungometraggio del regista olandese-britannico Michael Dudok de Wit, che ha scritto la sceneggiatura con Pascale Ferran. Tra i produttori spiccano Wild Bunch (che distribuirà il film in Francia il 29 giugno e lo vende all'estero), Why Not Productions, Arte France Cinéma, CN4 Productions, la giapponese Studio Ghibli e la belga Belvision, con gli acquisti di Canal+ e Ciné+, e il sostegno in particolare di Eurimages, della fondation Gan, della regione Poitou-Charentes, di Wallimage nonché della produzione esecutiva di Prima Linea.

La 4a produzione maggioritaria è Dogs [+leggi anche:
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intervista: Bogdan Mirica
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, opera prima del rumeno Bogdan Mirica (prodotto per €850.000 al 46% dalla Francia tramite EZ Films con la Romania al 32% e la Bulgaria al 26% - pre-acquistato da Canal+ - venduto da Bac Filmsche lo distribuirà anche in Francia).

Les Productions du Trésor sarà inoltre rappresentata nella sezione Un Certain Regard dalla produzione minoritaria Pericle Il Nero [+leggi anche:
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intervista: Stefano Mordini
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dell'italiano Stefano Mordini, co-prodotto con l'Italia e il Belgio per un budget di €2.98 milioni e con Riccardo Scamarcio e Marina Foïs.

Tra le co-produzioni minoritarie francesi si distinguono anche Clash [+leggi anche:
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dell'egiziano Mohamed Diab (€1.47 milioni - co-prodotto da Sampek Productions e Arte France Cinéma - distribuzione Francia e le vendite internazionali: Pyramide),  Apprentice [+leggi anche:
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 del regista di Singapore Boo Junfeng (co-prodotto da Cinéma Defacto - venduto da Luxbox) e Harmonium [+leggi anche:
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 del giapponese Kôji Fukada (co-prodotto da Comme des Cinémas - distribuzione Francia: Version Originale/Condor - venduto da MK2 International).

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(Tradotto dal francese)

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