email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

KARLOVY VARY 2016 Germania

Original Bliss a Karlovy Vary

di 

- L'ultima fatica di Sven Taddicken competerà al prestigioso festival internazionale ceco, dove un totale di 6 (co-)produzioni tedesche sono in programma

Original Bliss a Karlovy Vary
Original Bliss di Sven Taddicken

Il 51° Karlovy Vary International Film Festival (1-9 luglio) ha annunciato i suoi titoli in competizione, e tra questi vi è una produzione tedesca: Original Bliss [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Sven Taddicken
scheda film
]
di Sven Taddicken, prodotto da Frisbeefilms, Cine Plus Filmproduktion e Senator Film. Quest'adattamento del romanzo omonimo di AL Kennedy, che sarà presentato in anteprima internazionale, vede Martina Gedeck e Ulrich Tukur protagonisti. La storia ruota intorno a una coppia intrappolata in un matrimonio in crisi. Quando Helene perde infine la speranza, sentendosi abbandonata anche da Dio, vede la chiave della sua liberazione nel celebre psicologo Eduard E Gluck, ma questi deve combattere i suoi stessi demoni. Tuttavia, quando lui e Helene si incontrano, questi opposti apparentemente completi si trovano magicamente attratti l'uno dall'altro. Esitanti, si aprono a vicenda - e si abbandonano ad un mondo in cui l'amore è sia una prova che una promessa. Sempre in concorso troviamo la co-produzione Zoology [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Ivan I. Tverdovsky
scheda film
]
del russo Ivan I Tverdovsky.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

La Competizione Documentari comprende la storia ucraina già acclamata e co-prodotta con i Paesi baltici Close Relations [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Vitaly Mansky (co-produttore tedesco: Saxonia Entertainment) e Transit Havana [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Daniel Abma, titolo olandese-tedesco co-prodotto, da parte del secondo Paese, da Kloos & Co Medien e dalla Konrad Wolf Film School di Babelsberg (è infatti il film di fine studi di Abma). Il documentario narra la storia di un'iniziativa particolarmente insolita per la cattolica America latina. Mariela Castro, figlia del presidente cubano e nipote di Fidel Castro, sostiene i diritti LGBT tramite il suo ruolo di direttrice del Centro Cubano di Educazione Sessuale. Ogni anno riunisce i migliori chirurghi nell'isola per una settimana, al fine di effettuare operazioni di riassegnazione del sesso a spese dello Stato. Riuscirà l'isola socialista a diventare un paradiso per i transgender, pur continuando il suo viaggio costante verso una maggiore apertura? Quanto libera e tollerante è diventata adesso Cuba? Abma cerca di andare a fondo a tali questioni ed accompagna tre transgender durante la loro routine quotidiana.

La Germania è inoltre rappresentata nella sezione East of the West da due co-produzioni - Houston, We Have a Problem! [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Žiga Virc
scheda film
]
di Žiga Virc, co-prodotto da Sutor Kolonko, e Verge [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Ayhan Salar
scheda film
]
di Ayhan Salar e Erkan Tahhuşoğlu, co-prodotto da salarfilm - come così come nella sezione Future Frames dell'EFP, da Diorama di Clemens Pichler, della Munich Film School. I film selezionati nelle altre sezioni saranno annunciati a breve.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy