09/06/2016 - 79.000 biglietti sono stati venduti durante i dieci giorni della 15a edizione dell'evento

È senza dubbio il più popolare evento cinematografico della Romania: la 15a edizione del Transilvania International Film Festival (27 maggio - 5 giugno, Cluj-Napoca) si è conclusa con un aumento del 9% in termini di presenze, con circa 79.000 biglietti venduti nel corso di dieci giorni. Il 25% dei biglietti è stato acquistato online, a seguito della presenza più forte del festival su questo medium, che vanta un sito web più immediato e nuove applicazioni per smartphone.

Tuttavia, il numero di spettatori alla 15a edizione è stato in effetti più elevato, pari a circa 120.000 persone, poiché il festival ha organizzato una serie impressionante di proiezioni gratuite, mentre i 1.100 ospiti hanno potuto assistere alle proiezioni senza biglietto in circa 20 sedi.

Tra gli eventi più popolari del festival troviamo l'apertura, quando 6.9 on the Richter Scale [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Nae Caranfil
scheda film] di Nae Caranfil è stato proiettato davanti a un numero record di circa 3.000 persone; la proiezione del classico Matrimonio All'Italiana, alla presenza della protagonista Sophia Loren, vincitrice del premio alla carriera di quest'edizione; due proiezioni di Dogs [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Bogdan Mirica
scheda film] di Bogdan Mirică, dopo la sua vittoria del primo premio del festival, il Trofeo Transilvania; e un cine-concerto con la proiezione di The Passion of Joan of Arc, ospitata da una chiesa locale. La commedia rumena Two Lottery Tickets [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Paul Negoescu
scheda film] ha beneficiato di una proiezione molto popolare all'aperto nel parco di Vlaha, mentre l'unica proiezione di Sieranevada [+leggi anche:
recensione
trailer
Q&A: Cristi Puiu
scheda film] di Cristi Puiu ha visto una delle sale più affollate nella storia dell'evento.

Il TIFF 2016 ha proiettato 248 film provenienti da 64 Paesi, mentre 350 volontari in 33 dipartimenti hanno aiutato gli organizzatori. L'evoluzione del festival e il suo investimento continuo nella vita culturale della città è stato l'argomento principale del commento di Corina Şuteu (Ministro della Cultura rumeno) per le notizie quotidiane del festival, AperiTIFF: "Dobbiamo essere consapevoli del fatto che nella cultura, come nell'istruzione o nella sanità, l'investimento dev'essere a lungo termine".

(Tradotto dall'inglese)