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PRODUZIONE Francia

Les gardiennes di Xavier Beauvois: primo ciak ad agosto

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- Il film avrà come protagoniste Nathalie Baye e Laura Smet. Una produzione Les Films du Worso con la Svizzera che sarà venduta da Pathé

Les gardiennes di Xavier Beauvois: primo ciak ad agosto
Il regista Xavier Beauvois (© Philippe Bertheau)

Cominciano il 17 agosto in Alta Vienne le riprese della coproduzione franco-svizzera Les gardiennes [+leggi anche:
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, settimo lungometraggio di Xavier Beauvois dopo Nord (nominato al César 1993 della miglior opera prima), N’oublie pas que tu vas mourir (Premio della giuria a Cannes nel 1995), Selon Matthieu (in concorso a Venezia nel 2000), Le petit lieutenant [+leggi anche:
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(Venice Days 2005), Uomini di Dio [+leggi anche:
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(Grand Prix a Cannes nel 2010 e César 2011 del miglior film) e La rançon de la gloire [+leggi anche:
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(in concorso a Venezia nel 2014). Nel cast figurano Nathalie Baye (sette volte nominata al César della miglior attrice con due titoli ottenuti nel 1983 e 2006, vista di recente a Cannes in Juste la fin du monde [+leggi anche:
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e nelle sale il 17 agosto in Moka) e sua figlia Laura Smet (Yves Saint Laurent [+leggi anche:
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, Eden [+leggi anche:
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), l’esordiente Iris Bry, Olivier Rabourdin (nominato al César 2011 del miglior ruolo secondario per Uomini di Dio), Cyril Descours (Complices [+leggi anche:
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), Xavier Maly (Una volta nella vita [+leggi anche:
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) e Mathilde Viseux.

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Scritta dal regista con Frédérique Moreau dal romanzo omonimo di  Ernest Pérochon, la sceneggiatura comincia nel 1915, in una Francia più agricola che industriale, dove gli uomini hanno dovuto lasciare le loro terre per il fronte. Le donne, fino ad allora subordinate ai loro mariti, si ritrovano a gestire da sole i possedimenti agricoli. Tra queste, Hortense (Baye) guida la fattoria di sua figlia incinta, Solange (Smet). Prima del raccolto, Hortense ingaggia Francine (Bry), una giovane domestica dell’Assistenza pubblica per aiutarla. I lavori dei campi sono difficili, ma Francine è instancabile e una riconoscenza reciproca si instaura tra Hortense e la giovane donna. La vita è scandita dai permessi degli uomini: Constant il figlio insegnante, Clovis il genero agricoltore, marito di Solange, e Georges, il figlio più piccolo, promesso alla figlia del panettiere.

Ma Hortense subirà la perdita di uno dei suoi figli e dovrà affrontare l’insubordinazione di Solange, che sogna un’altra vita. In questo mondo arcaico dove tutti si sottomettono alla sua autorità e alla sua forza lavoro, Hortense perderà il controllo. Francine e Georges si innamorano l’uno dell’altra, mandando all’aria il suo progetto di unire Georges a Marguerite. Clovis viene fatto prigioniero, Solange si concede quindi una vita sessuale libera, allora inconcepibile. Per salvare la reputazione di sua figlia, e malgrado la sofferenza di Georges, Hortense dovrà sacrificare la sua più grande alleata: Francine. La manderà via, condannando la giovane donna, incinta del suo innamorato, a trovare in se stessa la forza per lottare. Hortense tenterà di piegare Solange e pagherà con la solitudine, il prezzo dei suoi sacrifici per tenere insieme tutte queste "guardiane".

Prodotto da Sylvie Pialat e Benoît Quainon per Les Films du Worso, Les gardiennes è coprodotto da France 3 Cinéma, Pathé e gli svizzeri di Rita Productions. Pre-acquistato da Canal+, Ciné+ e la Radio Télévision Suisse, il film è anche appoggiato dall’anticipo sugli incassi del CNC, Eurimages, la regione Limousin, Cinéfeel, la Procirep e le Sofica Soficinéma, Indéfilms e Cofinova. Le riprese si svolgeranno in Alta Vienne dal 17 agosto al 30 settembre, poi dal 21 novembre al 16 dicembre con Caroline Champetier alla direzione della fotografia. La distribuzione in Svizzera è stata acquisita da Praesens Films. La distribuzione in Francia e le vendite internazionali saranno guidate da Pathé.

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(Tradotto dal francese)

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