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ISTITUZIONI Europa / Turchia

La Turchia lascia Europa Creativa

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- Ad appena un anno dal suo inserimento, la Turchia ha deciso di lasciare il programma di finanziamento della Commissione Europea

La Turchia lascia Europa Creativa

Solo un anno dopo esser diventata membro parziale di Europa Creativa (vedi news), la Turchia ha deciso di lasciare il programma di finanziamento. Il Paese si era aggiunto alla lista dei Paesi non membri dell'Unione Europea in grado di partecipare al programma (Islanda, Norvegia, Albania, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Macedonia e Serbia).

Secondo quanto riportato, il Paese ha deciso di lasciare il programma, istituito dalla Commissione Europea al fine di fornire un sostegno al settore culturale e audiovisivo, supportando cioè la partecipazione ad attività di formazione, festival, audience-development e di accesso al mercato, a causa del loro disaccordo con il progetto Aghet – Die große Katastrophe (per saperne di più) co-finanziato da Europa Creativa. Il progetto del concerto sinfonico è nato per commemorare il 100° anniversario della pulizia etnica degli Armeni nell'Impero Ottomano, un genocidio ancora negato da parte delle autorità turche. La Commissione Europea si rammarica per la decisione della Turchia e per il fatto che gli operatori culturali/audiovisivi mancheranno le opportunità future di cooperazione con i loro colleghi dell'UE, ma rispetta la scelta sovrana del Paese, come affermato da un portavoce della CE.

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La Commissione sta attualmente negoziando le condizioni di recesso della Turchia dal programma a partire dall'1 gennaio 2017. Un totale stimato di €2,4 milioni sono stati stanziati da Europa Creativa per sostenere film e progetti culturali turchi fino ad oggi.

Il Paese è inoltre membro del fondo europeo di co-produzione Eurimages, un organismo di finanziamento separato supervisionato dal Consiglio d'Europa, che non è stato menzionato nelle intenzioni di ritiro del governo.

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