email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

BERLINALE 2017 Mercato / Francia

Wide House cavalca l’onda verso l'EFM

di 

- Nella line-up del venditore di documentari, il candidato all'Oscar I Am Not Your Negro, For Ahkeem e Lindy Lou, Juror Number 2

Wide House cavalca l’onda verso l'EFM
I Am Not Your Negro di Raoul Peck

Sulla scia di una congiuntura particolarmente favorevole, la società francese di vendite internazionali Wide House, specializzata nel documentario e diretta da Anaïs Clanet, si presenterà la settimana prossima all'European Film Market della 67a Berlinale (dal 9 al 19 febbraio 2017) con numerosi assi nella manica.   

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Due titoli in particolare figurano in vetrina nella selezione: primo fra tutti, al Panorama Dokumente, I Am Not Your Negro [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Raoul Peck, candidato al prossimo Oscar del miglior documentario che sarà assegnato il 26 febbraio prossimo. "L’abbiamo scoperto al work in progress dell'IDFA a novembre 2015", racconta Anaïs Clanet. "Abbiamo poi discusso e firmato ad agosto. Dalla sua prima a Toronto, il film è stato ben accolto ovunque è stato presentato e l’abbiamo già venduto per una trentina di territori". Prodotto dalla Francia tramite Velvet Films con gli Stati Uniti, il Belgio (Artémis Productions) e la Svizzera (Close Up Films) e coprodotto da Arte France, I Am Not Your Negro è un racconto radicale sulla questione razziale negli Stati Uniti, che utilizza esclusivamente le parole dello scrittore James Baldwin. Vincitore di un premio dopo l’altro dalla sua première, il film narrato dalla voce di Samuel L. Jackson si è aggiudicato fra gli altri il premio del pubblico a Toronto e a Chicago. 

Wide House punterà a Berlino anche sul documentario americano For Ahkeem del duo Jeremy S. Levine - Landon Van Soest (Emmy Award per il loro lavoro precedente, Good Fortune) che è stato selezionato al Forum ed è incentrato su un’adolescente nera di 17 anni messa sotto sorveglianza giudiziaria in una scuola alternativa a Saint Louis, che si innamora e rimane incinta, e cerca di trovare la sua strada verso l’età adulta in un ambiente difficile. 

Tra le prime di mercato organizzate da Wide House all'EFM si distingue quella di Lindy Lou, jurée numéro 2 [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, diretto dal francese Florent Vassault che ha scritto il film con Cécile Vargaftig. Prodotto da Arnaud Dommerc per la società parigina Andolfi e coprodotto da Orlando Studio, questo documentario in lingua inglese segue il viaggio attraverso il Mississipi di Lindy alla ricerca degli altri 11 membri di una giuria di cui aveva fatto parte vent’anni prima e con cui aveva condannato un uomo alla pena di morte, una decisione fonte per lei di un forte senso di colpa. Da notare che il film sarà in programma anche al True/False Film Festival (dal 2 al 5 marzo 2017) a Columbia, nel Missouri, dove I Am Not Your Negro farà l’apertura.

Arriva inoltre nella line-up il documentario spagnolo in fase di riprese Constructing Albert di Laura Collado e Jim Loomis che racconta il percorso emancipatore dello chef Albert Adrià, fondatore col suo celebre fratello Ferran del ristorante catalano ElBulli che ha rivoluzionato la cucina molecolare.

Si segnalano, tra le altre prime di mercato, quella di Move! Dance Your Life della francese Fanny Jean-Noël (che ha percorso 18 destinazioni del mondo per un’immersione in quel medium universale che è la danza), del documentario argentino The German Neighbour del duo Rosario Cervio - Martin Liji (centrato sul nazista Adolf Eichmann) e della produzione tedesca Fritz Lang di Gordian Maugg.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy