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IFFR 2017

Simon o Casper: chi è The Man?

di 

- Il film di Charlotte Sieling porta una rivalità padre-figlio nel cuore della scena artistica alla moda di Copenaghen, in una storia con protagonisti Søren Malling e Jakob Oftebro

Simon o Casper: chi è The Man?
Søren Malling in The Man

Proiettato sia nella sezione Voices dell'International Film Festival Rotterdam che all'evento IFFR Live (per saperne di più), il film danese The Man [+leggi anche:
trailer
intervista: Charlotte Sieling
scheda film
]
di Charlotte Sieling porta una rivalità padre-figlio nel cuore della scena artistica alla moda di Copenaghen, in una storia con protagonisti il veterano Søren Malling e il nuovo talento Jakob Oftebro.

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Dopo una sequenza d'apertura che descrive efficacemente la carriera di successo dell'artista Simon Brahe (Malling), il film passa rapidamente a descrivere la sua routine quotidiana, che comprende la gestione di un centro artistico alla moda con l'aiuto della sua compagna di vita, Darling (Ane Dahl Torp). Simon è senza dubbio "l'uomo", quello di cui tutti parlano da decenni - almeno da quando ha lasciato la prima moglie, una prima ballerina, per dedicarsi completamente alla pittura. Ma ha lasciato non solo la moglie, ma anche il figlio, che non ha mai incontrato - fino ad ora... Quando Casper (Oftebro) si presenta, prende tutti alla sprovvista. Si scopre che l'artista 28enne è il graffitista di fama mondiale noto come "The Ghost" - qualcosa che sembra minacciare lo stato affermato del padre. 

Con un arco narrativo classico che porta un elemento esterno in un cerchio stabile, agitandolo violentemente come se si trovasse nel mezzo di un terremoto, The Man contrappone un padre al figlio, senza alcun legame emotivo tra loro. Li pone in contesti inaspettati e offre una serie di dialoghi che vanno dal dramma alle situazioni comiche, evitando deliberatamente scene melodrammatiche o stereotipate legate alla paternità. 

Piuttosto che i sentimenti, la sceneggiatura della Sieling sembra concentrarsi più sul successo, sulla gelosia artistica e sulla potenziale frustrazione. Con un montaggio dinamico che mette insieme sequenze rapide in ambienti di lusso, The Man è tutt'altro che un film monotono, sebbene il suo ritmo sarebbe potuto essere a volte più lento, permettendo allo spettatore di prestare maggiore attenzione ai dettagli e lasciando più spazio allo sviluppo dei personaggi.

Il secondo film della Sieling - otto anni dopo Above the Street, Below the Water - è stato co-prodotto dalla società di Copenaghen Nimbus Film insieme con Hummel & Nimbus (Norvegia) e Sirena Film (Repubblica Ceca).

Come parte del catalogo IFFR di Festival Scope, The Man viene proiettato online fino al 5 febbraio qui

 

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(Tradotto dall'inglese)

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