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BERLINALE 2017 Berlinale Special

The Young Karl Marx: persone vere dietro figure storiche

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- BERLINO 2017: Il nuovo film di Raoul Peck è composto in modo accattivante, ottimamente diretto ed anche istruttivo

The Young Karl Marx: persone vere dietro figure storiche
Stefan Konarske e August Diehl in The Young Karl Marx

Uno dei due film del regista di origine haitiana Raoul Peck, che saranno proiettati alla Berlinale, The Young Karl Marx [+leggi anche:
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è stato presentato al festival come Special Gala. L'oggetto e la portata della produzione certamente meritano un tale onore, e quale posto migliore per proiettarlo del maggiore festival del Paese di origine del personaggio del titolo?

Incontriamo Karl Marx (August Diehl) nel 1844, quando ha 26 anni e vive a Parigi con la moglie, Jenny (Vicky Krieps), donna di una famiglia aristocratica che ha rinunciato alla sua fortuna per condividere la vita con "quest'ebreo socialista e ateo", come lo chiama affettuosamente. Sopravvivono con i pochi soldi che Marx guadagna scrivendo per riviste filosofiche e politiche, che saranno presto chiuse dal governo francese.

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Nel frattempo, a Manchester, Friedrich Engels (Stefan Konarske) sta diventando sempre più polemico a causa delle condizioni di lavoro nelle fabbriche che possiede suo padre. Distanziandosi dalla propria classe, viene coinvolto in circoli di filosofi e pensatori europei, il che lo porta inevitabilmente a incontrare e a stringere presto amicizia con Marx.

I due svilupperanno una connessione e persino un notevole seguito, e resteranno uniti tra (e spesso contro) i molti vari pensatori rivoluzionari del tempo, tra cui l'anarchico francese Pierre-Joseph Proudhon (Olivier Gourmet) e l'attivista radicale tedesco Wilhelm Weitling (Alexander Scheer), nonché la londinese Lega dei Giusti, che alla fine trasformeranno in Lega dei Comunisti.

Sceneggiato da Peck e Pascal Bonitzer, il film si basa principalmente sulle lettere che Marx ed Engels si scambiavano, ma descrive in modo eccellente il clima politico e sociale del tempo, presentandoci importanti personaggi storici e movimenti che sono oggi ingiustamente in parte dimenticati, o almeno non sono tanto noti quanto i due protagonisti principali del film.

Un aroma decisamente internazionale permea la pellicola, con dialoghi in francese, tedesco e inglese, che ci mostrano come, ai tempi in cui la comunicazione e i viaggi non erano così semplici, gli uomini determinati e ragionevoli sviluppavano collegamenti e muovevano l'opinione pubblica.

Forse il valore più forte del film è davvero quello istruttivo, che non vuol dire che tutti i 112 minuti non siano orchestrati in modo avvincente e ottimamente strutturati in tutti i reparti. Il periodo è, naturalmente, ricreato perfettamente ma, cosa ancora più importante, Diehl e Konarske, così come gli altri attori, in particolare la Krieps, danno una vera dimensione umana alle figure che siamo abituati a conoscere puramente dall'istruzione. I rapporti nel film sono tanto presenti e importanti come le lotte storiche che descrive.

The Young Karl Marx è una co-produzione tra la francese AGAT Films & Cie e Velvet Film, la tedesca Rohfilm e la belga Artémis Productions. Films Distribution ha i diritti internazionali.

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(Tradotto dall'inglese)

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